Se un ciclista ha il casco gli automobilisti gli “fanno il pelo”

Potete fare di tutto per essere più sicuri in strada, ma alla fine rischiate sempre di erodere questo margine di sicurezza in più. Non succede solo con le varie diavolerie elettroniche delle nostre auto (si sa che per molti Abs ed Esp servono per andare più veloci a parità di rischio e non per ridurre il rischio a parità di velocità), ma anche col semplice casco per ciclisti. Sì, perché uno specialista inglese di psicologia del traffico ha fatto un bell'esperimento: è andato in giro con la bici prima col casco e poi senza. Sapete che cosa ha scoperto? Che gli automobilisti (inglesi, non oso pensare gli italiani) tendono a passargli più vicino, cioè a "fargli il pelo".

Lo psicologo, per quel che ho letto su "Bmw Magazine", non crede che ci sia una volontà di alzare il rischio di fronte a un ciclista più protetto: dovrebbe solo essere un meccanismo inconscio. Ma intanto accade.

La stessa cosa potrebbe verificarsi se il ciclista indossa il giubbino, come prevede dal 12 ottobre la riforma del Codice della strada quando è buio e come è buona regola fare anche in pieno giorno. Anche Paoblog auspica spesso che i ciclisti si rendano più visibili (http://paoblog.wordpress.com/2010/11/05/ho-visto-un-ciclista-con-le-bretelle-ad-alta-visibilta/) e ieri ha pescato anche uno spot che batte pure su questo (http://paoblog.wordpress.com/2010/11/04/accendi-il-cervello-prima-del%c2%a0motore6/).

A proposito di questo spot, voglio farvi notare che è costruito su un messaggio "forte" ma alternativo a quello dello choc: non si vedono cadaveri o altre immagini disturbanti. Si punta invece sulla disapprovazione collettiva nei confronti del trasgressore di una norma. Sono anni che ne sento parlare, ma in Italia la ho vista applicare ben poco. Forse per il fatto che il meccanismo attivato in questo caso è ancora raro tra gli italiani in materia di sicurezza stradale. Infatti, il meccanismo è "siamo sempre di più a rispettare le regole, tu sei ormai in minoranza e ormai ti notano tutti, adeguati anche tu e così eviti di fare brutta figura". Va bene col Tutor. Ma per tutto il mare delle infrazioni per le quali non c'è un contrasto degno di questo nome?

  • GoldWing98 |

    Chiedo scusa, ho scritto male nel post sopra: intendevo “tenendo rigorosamente la destra”, ovviamente.

  • GoldWing98 |

    Ho riscontrato anch’io un comportamento simile, riguardo alla moto.
    Il CDS prescrive (cito a memoria, ma il dott. Caprino potrà certo essere più preciso di me) che le moto debbano marciare il prossimità al margine destro della carreggiata.
    Comunque, lo prescriva o no, ogni tanto marcio così, tenendo rigorosamente la sinistra.
    Ebbene, in questi casi molte auto mi “fanno il pelo”.
    Ho provato allora a marciare più verso il centro della carreggiata (checchè ne dica il cds: la mia sicurezza viene prima), ma ovviamente dentro la mia corsia.
    Ebbene, in quest’ultimo caso quasi nessuna auto si è permessa di “farmi il pelo”.
    Deprimente.

  • Paoblog |

    Sarà contento il Pupo Alpinista di sapere che forse “senza casco, bretelle e luci”, l’automobilista di turno avrebbe evitato (inconsciamente) di cercare di stenderlo… 😉
    Siamo messi bene sulle strade…

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