Comuni sparamulte/1- L’Autovelox di viale Etruria a Firenze dà i numeri ma non importa

Le polemiche sull'Autovelox fisso di viale Etruria a Firenze cambiano direzione: dal vero problema (la posizione poco visibile e non ben segnalata, quindi fuorilegge), ci si è spostati sulla questione poco rilevante del numero di multe comminate da quando l'apparecchio è stato sostituito con uno più "performante" (perché gestisce le foto in digitale da remoto, senza necessità di andare a cambiare i rullini ogni volta, cosa che non sempre si può fare prontamente e quindi si poteva sfrecciare impuniti per ore).

Dunque, dal 2i giugno le multe sono state 44mila come dichiarato inizialmente dal Comune o "solo" 28mila come ora dice il sindaco Matteo Renzi in persona rispondendo alle domande de "La Nazione" (http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2010/10/27/405955-autovelox_risposte_renzi.shtml, grazie a Paolo Giachetti e Francesco Matera per la segnalazione)? Francamente mi sembra poco rilevante: è probabile che il primo dato si riferisca ai fotogrammi scattati e il secondo a quelli effettivamente validi e una differenza così accentuata è normale. Infatti, su una strada larga e trafficata l'Autovelox con una sola macchina fotografica piazzata sul ciglio inquadra spesso più di un veicolo alla volta, cosa che comporta l'annullamento del fotogramma (e ha ha fatto innamorare del costoso Tutor molti comandanti, perché lì le fotocamere sono una per corsia e piazzate in alto). Altri scatti vengono poi invalidati perché semplicemente la targa non è leggibile.

Piuttosto, va segnalata la risposta di Renzi secondo cui ogni rilevatore di velocità piazzato a Firenze è regolare. Quindi, lo sarebbe pure quello di viale Etruria. Come vi avevo scritto qualche giorno fa (http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2010/10/a-firenze-lautovelox-nascosto-ha-fatto-44mila-multe-e-zero-prevenzione.html), a me non pare. In ogni caso, il giudizio non spetta né a Renzi né a me, ma alla magistratura: oltre a una valanga di ricorsi contro le multe, è stato anche presentato un esposto in Procura.