Riforme/2 – Le statistiche sono buone e le multe sull’alcol zero si fanno, ma…

Domattina ci sarà la maxi-conferenza stampa congiunta tra gestori di strade e organi di polizia per tracciare il bilancio degli esodi estivi. I primi dati diramati dalla Polizia stradale oggi (Scarica FinaleComStampa 2esodo Scarica Bilancio luglio e agosto) sono positivi sia a livello di incidenti sia di numero di controlli (anche se aumentare quelli sull'alcol comporta comunque avere meno pattuglie per fare altre cose). Sarebbe però interessante se domani fossero resi noti dati non accorpati per luglio e agosto come questi, ma divisi tra i due mesi, per poter valutare gli effetti della riforma, entrata in vigore il 30 luglio.

Tra le righe, emerge una cosa interessante: in agosto ci sono stati ben 292 casi (poco più del 10% del totale dei trasgressori per alcol) in cui sono state applicate le sanzioni per violazione dell'alcol zero, imposto dalla riforma a giovani e conducenti professionali. In effetti, anche dalle città giungono le prime notizie sull'applicazione dell'alcol zero: per esempio, a Bari sono stati colti in fallo nove giovani in tre settimane. Ma poi bisognerà vedere quanti di questi verbali daranno origine a ricorsi: è immaginabile che agli agenti sia stato raccomandato di non punire chi aveva un tasso di 0,1, ma qualcuno potrebbe sempre avere da ridire sull'attendibilità dell'etilometro, tanto più per tassi inferiori a 0,5 (che è la soglia dello stato di ebbrezza, sotto la quale si possono punire solo giovani e professionisti della guida, appunto in virtù dell'alcol zero loro imposto).

  • diana |

    Non riesco a trovare, oltre al numero dei sinistri nel 2010 e nel 2009, il relativo numero dei veicoli circolanti. Come è possibile effettuare il confronto senza il “denominatore” della frazione?
    [risponde Maurizio Caprino] Il comunicato sulla conferenza stampa diramato ieri pomeriggio fornisce solo qualche spezzone di dato:
    Esodo estivo, si chiude con un aumento dei transiti
    e una diminuzione delle code il bilancio del 2010
    Il Ministro Altero Matteoli: le autostrade hanno retto bene e gli incidenti sono diminuiti
    Code e rallentamenti, ma mai blocchi sulla rete stradale e autostradale italiana nei 45 giorni di esodo estivo che si è appena concluso per 35 milioni di vacanzieri. Meno disagi e, soprattutto, meno incidenti grazie anche al nuovo Codice della Strada.
    “Sia l’esodo che il controesodo estivo – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli – si sono svolti in condizioni più che accettabili considerata la crescita del traffico rispetto allo scorso anno. Credo che questa notizia, unita alla diminuzione degli incidenti e dei morti nel periodo, sia un risultato da cogliere positivamente, nella consapevolezza che dobbiamo tutti, ai vari livelli di responsabilità, proseguire in questo non facile lavoro. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato impegno e passione per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
    I risultati sono stati presentati oggi a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale dell’Anas, dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del Servizio di Polizia stradale Roberto Sgalla, dall’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia e Vicepresidente Aiscat Giovanni Castellucci e dal Segretario Generale dell’Aci, Ascanio Rozera.
    “Le vacanze brevi che hanno caratterizzato questa estate – ha spiegato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – hanno determinato una crescita del traffico complessivo rispetto agli anni precedenti. Sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria si è registrato un aumento dei transiti di oltre 13 punti percentuali rispetto al 2009 in direzione Sud ma, a differenza di altri Paesi, la gestione del traffico e i nuovi 210 km aperti al traffico hanno consentito di evitare le situazioni critiche che si verificavano in passato”.
    “Nella stagione di maggior lavoro sulle strade – ha detto il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Roberto Sgalla – l’impegno della Polizia Stradale e delle altre forze di polizia ha consentito di dare immediata attuazione ad una riforma così vasta e complessa come le recenti modifiche al codice della strada. Il bilancio positivo in termini di abbattimento della mortalità e di minori disagi all’utenza sono i migliori risultati di un’attività di pianificazione iniziata per tempo da Viabilità Italia e di una rete di prevenzione e controllo realizzata attraverso un impegno corale di tutti, compresa una maggiore prudenza da parte degli utenti”.
    “Nonostante alcune previsioni pessimistiche – ha detto l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia e Vice presidente dell’Aiscat, Giovanni Castellucci – anche quest’anno gli italiani hanno continuato ad andare in massa verso le località di vacanza utilizzando la propria autovettura. Da giugno ad agosto il traffico sulla rete ASPI e dell’intero settore ha fatto registrare infatti una leggera crescita rispetto all’estate 2009, che già era stata caratterizzata da un andamento positivo. L’esodo si è svolto su tutta la rete con regolarità e con elevati livelli di sicurezza. Un numero per tutti: rispetto all’estate 2009, sulla rete di Autostrade per l’Italia abbiamo registrato una riduzione del 28% del numero dei deceduti. E’ un’ulteriore conferma della validità del modello di assistenza e informazione messo a punto negli anni dal comparto autostradale”.
    “Il bilancio dell’esodo – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi – evidenzia due grandi risultati positivi: da una parte, la diminuzione degli incidenti sulle strade delle vacanze, segno di una maggiore prudenza degli automobilisti grazie anche all’aumento dei controlli delle Forze dell’Ordine e alle nuove norme varate dal Parlamento; dall’altra, il miglioramento dei flussi di circolazione, frutto della nuova attenzione degli italiani per una mobilità sostenibile. Sono state oltre 8.000 ad agosto le richieste all’ACI 803.116 di informazioni sui percorsi alternativi alle principali arterie: prima fra tutte la A3 Salerno-Reggio Calabria, seguita dal tratto toscano dell’Aurelia e dalle dorsali sicule Messina-Siracusa e Messina-Palermo. In aggiunta alla storica attività di soccorso stradale, che ha contato 47.000 interventi nelle settimane dell’esodo, quest’anno l’ACI ha sperimentato nuove formule di assistenza ai viaggiatori, improntate sulla prevenzione: uno speciale presidio meccanico a Messina, in prossimità degli imbarchi dei traghetti, ha effettuato check-up gratuiti sullo stato delle auto in viaggio”.
    L’esodo che si è appena concluso ha visto impegnati migliaia di uomini, in particolare, la Polizia stradale ha predisposto 39.800 pattuglie su tutta la rete autostradale nazionale, dove sono stati impegnati 1.820 addetti alla viabilità, 1600 veicoli, sono stati attivati 1100 pannelli a messaggio variabile e 2140 telecamere, mentre sulla rete stradale e autostradale Anas hanno operato in turnazione circa 1.650 unità e 750 automezzi, con circa 800 telecamere e 180 pannelli a Messaggio Variabile. Bisogna inoltre considerare ulteriori 6.000 operatori ripartiti tra organizzazioni per il soccorso sanitario, protezione civile, soccorso meccanico e imprese di manutenzione.
    Roma, 7 settembre 2010

  • paolo |

    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-08-26/governo-inglese-dichiara-guerra-125158.shtml?uuid=AYrIlyJC
    Gli inglesi eliminano i cartelli inutili dalle strade.E noi?

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