Il richiamo top secret della Giulietta più sofisticata: l’acceleratore dava ancora problemi

Il caso è chiuso, ma è stato meno banale di quel che sembrava. Ufficialmente, il bloccaggio del pedale dell'acceleratore sulla Giulietta è stato risolto sostituendo su tutti gli esemplari (già costruiti e futuri) il piattello su cui il pezzo si appoggia a fondo corsa, quando arriva sul pavimento. E questa è la parte avvenuta alla luce del sole all'inizio di questa settimana. Ma SicurAUTO ha scoperto che negli stessi giorni la Fiat diramava in gran segreto alla sua rete una circolare in cui vietava la consegna delle 1.4 Turbo benzina Multiair (il motore più innovativo, gioiello del gruppo italiano perché fa a meno delle valvole) prima che fosse effettuato un importante aggiornamento sull'elettronica (http://www.sicurauto.it/sistemi-di-sicurezza/news/giulietta-la-fiat-aggiorna-il-software-del-14-multiair-sospetti-sul-brake-override-system.html ). Da quel che pare di capire, a non funzionare bene su questa versione potrebbe essere proprio il brake override system, il dispositivo che previene gli effetti del blocco dell'acceleratore, inibendo l'azione di quest'ultimo quando si schiaccia il freno.

Non crediate che questo sia uno scandalo, anzi è una buona notizia: dimostra che probabilmente la Fiat si sta comportando con particolare scrupolo, visto che già la sostituzione del piattello (che riguarda anche per la Multiair) dovrebbe evitare i bloccaggi del pedale rendendo virtualmente superfluo il brake override system. Dunque, brava Fiat, anche se – per ragioni che non conosco – non ci tiene a farlo sapere. Nella stessa ottica giudico le voci secondo cui le consegne delle Giulietta  ordinate in questi giorni avverranno solo a settembre perché problemi di qualità hanno indotto a fermare un po' o rallentare le linee di produzione (che, ricordo, non sono come al solito nella contestata Pomigliano ma a Cassino).