I più lesti sono stai i colleghi di SicurAUTO: dopo aver anticipato di tre mesi la notizia che la Giulietta aveva preso le cinque stelle dall'Euroncap (http://www.sicurauto.it/crash-test/news/alfa-giulietta-confermate-le-5-stelle-euroncap.html), stamattina hanno messo per primi le mani sulla conferma ufficiale (http://www.sicurauto.it/news/crash-test-euroncap-pochi-risultati-ma-buoni-in-anteprima-nazionale.html), apparsa solo dopo qualche ora sul nuovo sito ufficiale multilingue www.euroncap.com.
La Giulietta è stata provata "in pacchetto" con la nuovissima Bmw Serie 5 e con la Mazda CX7, una suv già da tempo sul mercato ma che solo ora comincia a diffondersi un po' in Europa (prima mancava una diesel, se la memoria non m'inganna).
Il "pacchetto" conferma che i telai del gruppo Fiat ormai non hanno più nulla da invidiare ai migliori nel crash-test, visto che il punteggio relativo alla protezione degli adulti nella Giulietta addirittura supera la Serie 5 (e per giunta senza l'airbag ginocchia, che infatti non è proprio previsto nemmeno come optional, perché va già tutto bene anche senza). Resta il problema degli equipaggiamenti: la Giulietta arriva solo ora (ed è la prima italiana) ad avere (optional) i fari bixeno adattivi, che la migliore concorrenza offre da oltre un lustro. Di sensori di angolo morto, di allarmi di superamento involontario strisce e di radar anticollisione, nemmeno a parlarne.
Ma la delusione maggiore arriva dalla Mazda, che prende solo quattro stelle. E non perché manchino accessori, ma perché nel crash test non è stata impeccabile come ci si poteva aspettare. Chi l'ha detto che le suv ti proteggono sempre come un carro armato?