Modifiche al Codice/4 – Sembrava che moralizzassero i semafori e invece multeranno pure chi non passa col rosso

Forse avevamo parlato troppo presto. Nell'esaminare la valanga di novità introdotte dal Senato nel Ddl 1720, avevamo capito che una di esse era finalmente l'obbligo di far autorizzare dal prefetto l'installazione dei rilevatori di infrazioni al semaforo (come dal 2002 con gli autovelox fuori da autostrade e strade extraurbane principali). Un obbligo sacrosanto, visti gli abusi commessi dai Comuni, che spesso hanno scelto (o addirittura fatto scegliere dai loro fornitori privati) di mettere sotto controllo gli incroci più lucrosi, non quelli più pericolosi. E invece pare che non sarà così: tra gli esperti gira voce che, a una lettura attenta della nuova regola, l'interpretazione sia che l'intervento del prefetto non sia necessario per i controlli ai semafori, ma solo per quelli nelle nuove fattispecie previste dal Ddl 1720 (come la guida contromano).

Non solo: tra queste nuove fattispecie c'è pure il mancato stop entro la linea di arresto. Questo rischia di far scoppiare un pandemonio tra i multati dei semafori: finora per placarli si diceva (a ragione) che gli apparecchi automatici sanzionano solo chi attraversa l'incrocio, graziando chi supera la linea di arresto ma non attraversa l'incrocio (o lo fa a passo d'uomo)!

  • mauro |

    Invece di concentrarsi sugli evasori per appianare i conti, si cerca sempre qualche sistema per “mungere” i cittadini. Certo che così i politici non rischiano, grazie alle auto blu di vedersi mettere le mani in tasca, invece toccando gli evasori fiscali….

  • Nik |

    E’ la solità storia all’italiana. Si parla di modifiche al Codice della Strada e poi ti ritrovi con cavolate come questa. Metti che uno abbia sbagliato nel frenare, errore grave ma nel caso specifico tollerabile. O abbia deciso all’ultimo che comunque, visto il semafero giallo, di fermarsi. Se si ferma dopo mezzo metro dalla linea d’arresto lo multiamo? In un “Fermarsi e dare precedenza”, volgarmente STOP, o nei Dare la Precedenza ciò rappresenta un reale pericolo. Chi transita sulla strada principale o si trova davanti l’auto uscità dritta o direttamente l’auto addosso, soprattutto se uno nel rispetto della regola, stabilità dal Cds, o per questioni di traffico o perché la strada è stretta o altri motivi, tiene la destra rigorosa. In un intersezione con semafero, progettato bene, diventa assurdo. Primo perchè la linea d’arresto normalmente si trova arretrata rispetto all’intersezione verà e propria. Secondo perchè chi e fermo,avendo il semafero rosso, quando riparte lo ha già visto e può, anche in un intersezione mal progettata, usare idonee cautele atte ad evitare l’auto. Per quanto riguarda il fatto che ci debba essere un’autorizzazione prefettizia, parlando da addetto ai lavori (operatore di Polizia Locale) posso dire che se molti funzionari prefettizzi alzassero il fondo schiena dalle proprie sedie. Iniziassero ad emanare circolari o direttive, a fare riunioni di coordinamento con i responsabili dei controlli in strada (Polizia, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizie Locali ed altri), per dare uniformità a ciò che viene fatto in strada. Come legge attuale prevede e molte prefetture fanno, molti Fotored, installati per fare cassa, con ottime proprabilità a quest’ora si troverebbero negli incroci in cui servono realmente. E qualche Amministratore, e anche qualche Responsabile di Polizia Locale, denunciato. Questo per aver adottato atti senza avere una reale motivazione per farlì. E l’autorizzazione prefettizia diventa una cosa quasi inutile. Poi possiamo parlare se uno ritiene che possano esistere seri motivi per un autorizzazione della Prefettura per l’installazione e l’uso di apparecchi di controllo in generale.

  • franco |

    e’ demenziale possibile che questi signori politici ci perndono tutti per i fondelli e noi non possiamo in nessun modo fare niente,dobbiamo sottostare a tutte le loro angherie per me sono degli inetti e quindo dovremmo avere il modo di mandarli tutti a casa

  • Gianluca |

    Complimenti, oggi condivido in toto!

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