Ieri la Ue ha presentato le nuove regole sul mercato di auto e veicoli a quattro o più ruote. Come ha anticipato Nicola Giardino sul Sole-24 Ore di lunedì scorso, dal 2013 ci potrà essere concorrenza selvaggia tra i concessionari (cadrà ogni vincolo territoriale) e da subito ci sarà la possibilità di scegliere meglio tra i ricambi non originali. Ma tra le tutele del consumatore mancherà una concezione molto innovativa di garanzia, che l'Adiconsum aveva chiesto nei mesi scorsi. Ve la illustro perché mi pare interessante, anche se oggettivamente i tempi non mi sembrano maturi e ci vorranno ancora anni per approfondirla, tanto è rivoluzionaria.
Dunque, si tratta di buttare a mare il concetto di garanzia biennale, per fare spazio all'Mtbf (Medium time between failures, cioè durata media programmata per ciascun componente del veicolo). Il costruttore dovrebbe impegnarsi a garantire tale durata, accollandosi i costi di rotture anticipate. Un salasso, probabilmente. Che alla fine pagheremmo con prezzi più alti, ma che alla lunga premierebbe chi riuscirà a offrire i prodotti più affidabili.
Ovviamente ci vorrà molto tempo, prima per fa passare l'idea a poi per fissare componente per componente tutti questi tempi. Ma i vantaggi potrebbero essere molteplici.
Prima di tutto, diverrebbe più certo il Tco (Total cost of ownership, costo totale che il proprietario di un veicolo sostiene durante tutta la vita utile del mezzo): oggi magari si sceglie una vettura per il suo prezzo di acquisto più competitivo, non sapendo che poi tra riparazioni e manutenzioni il vantaggio si perderà. Quindi oggi sono premiati soprattutto i costruttori più concorrenziali sui prezzi delle auto, anche se poi si fanno strapagare i ricambi e producono veicoli molto bisognosi di riparazioni. Piano piano, comunque, anche la sensibilità delle case si sta spostando sul Tco. L'ultimo esempio viene dalla Volvo, in fatto di camion (Scarica CAMION MA QUANTO MI COSTI Comunicato stampa Volvo Trucks.).
C'è poi un vantaggio non da poco per la garanzia sull'usato, oggi sempre piuttosto evanescente per quanto molto migliorata dal 2002. Oggi è garantito tutto ciò che è normale aspettarsi date le condizioni generali dell'auto dichiarate nello stato d'uso (che può essere reticente o non esserci affatto, causando controversie infinite). Domani, comanderebbe l'Mtbf. Vi piace l'idea?