La polizia europea vuole che allacciamo le cinture. E quella italiana parla in tv allegramente slacciata

"C'è ancora un nocciolo duro di adulti che non allacciano le cinture, particolarmente quelle posteriori". Frase al limite della banalità, visto che fotografa una realtà già sotto gli occhi di tutti. Ma detta da Javier Sanchez-Ferragut, lo spagnolo che presiede il network delle forze di polizia che operano sulle strade europee, merita di essere riportata. Non tanto per l'importanza del personaggio, quanto per il fatto che in quel nocciolo duro fanno bella mostra anche i suoi colleghi italiani.

Dico che fanno bella mostra perché un mesetto fa si è visto a Report il responsabile dei Tutor parlare di sicurezza dal sedile posteriore di un'auto di servizio tranquillamente slacciato. E non più tardi di ieri mattina un ufficiale dei Carabinieri parlava dell'attività dei Nas altrettanto slacciato, inquadrato assieme alla mia collega che lo stava intervistando e che pareva seduta sul salotto di casa.

  • giancar |

    non mi meraviglio Caprino.
    In Italia c’è una forza di polizia che da sempre fa controllo stradale posizionando l’auto di servizio sull’incrocio e fermando le auto ai margini dello stesso incrocio.
    E’ sotto gli occhi di tutti, ma nessuno sembra farci caso.
    Non ci fanno caso i cittadini, né ci fanno caso i comitati dei contravventori, nè tantomeno le associazioni dei “consumatori” nè gli esperti a 6.548.999 gradi e men che meno i giornalisti.
    Nessuno sa perchè. Se la polizia locale mette il velox ai limiti della direttiva Maroni, apriti cielo, ma se altri si mettono sull’incrocio rischiando di farsi ammazzare e di far ammazzare gli utenti, nulla di male.
    Qualcuno sa perchè succede questo ?
    Io da emnerito “fesso” non so farmene una ragione (ovvero una ragione me la sono fatta ma non sono così fesso da dirla).

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