Finalmente dal giudice arriva il computer. Addio cartelle pazze, ma solo a Roma (se va bene)

Ci siamo: Equitalia ha finalmente consegnato all'ufficio del Giucice di pace di Roma il primo lotto dei 120 computer promessi per sapere finalmente se mandare o no una cartella esattoriale per una multa dopo che un cittadino ha presentato ricorso contro quella sanzione. Sembra la cosa più banale del mondo, ma finora non è stato così: a 15 anni dall'ammissione (con sentenza della Consulta) della possibilità di ricorrere al giudice di pace contro le multe stradali e a sette dal definitivo recepimento di tale modalità di contenzioso nel Codice della strada, gli esattori continuano a sparare cartelle pressoché casualmente. Certo, capita soprattutto nelle grandi città: nelle piccole, se si ha la fortuna di trovare impiegati e dirigenti che collaborano, il problema si pone molto meno. Ma fa specie pensare che si cominci a risolverlo solo ora e solo a Roma. Speriamo che almeno nella capitale il nuovo sistema funzioni.