L’Euroncap falcidia le stelle dei crash-test. Un airbag in più non basta e l’Audi-Seat va in ginocchio

Basta parate di modelli "a cinque stelle": con i nuovi criteri fissati dall'Euroncap (in sintesi, valutazione della presenza dell'Esp e minor peso dato alla protezione adulti). E i risultati non si sono fatti attendere: del gruppo di nuovi modelli testati di recenti, di cui sono stati resi noti i risultati stamattina (Scarica Fewer winners drive out in latest results), solo uno ha preso le cinque stelle, che ormai prima erano diventate standard quasi abituale. Ma – soprattutto – è interessante il flop della Seat Exeo, magnificata da molta stampa specializzata perché è un'Audi A4 penultima serie (quindi ancora appetibile) ma a un prezzo molto abbordabile: ha dato problemi alle ginocchia, nonostante rispetto all'A4 di origine le avessero aggiunto lo specifico airbag.

L'Euroncap attribuisce il flop alla plancia, a dimostrazione che quando un progetto nasce carente può non bastare una correzione posticcia come l'aggiunta di un airbag.

In un certo senso è così, per esempio, anche per un'auto che non sta in strada: il controllo elettronico della stabilità potrà essere utile, ma fino a un certo punto.

In ogni caso, il flop della Exeo nella sicurezza passiva non era imprevedibile: il progetto dell'A4 penultima serie risale al 2000 e la base – se non sbaglio – è di fatto la Passat del '96. In quegli anni, le cinque stelle non erano affatto uno standard. Nemmeno con i criteri dell'epoca, più laschi rispetto a quelli attuali (anche se, come al solito, va precisato che i crash test rappresentano solo uno – per quanto il più frequente – degli urti possibili nella realtà e che una differenza anche di pochissimi gradi nell'angolo d'impatto può far cambiare i risultati, quindi le stelle Euroncap sono solo un buon indicatore, ma non un vangelo).

Discorso analogo per la sicurezza attiva: la Exeo, essendo figlia di un progetto datato, non ha gli equipaggiamenti più avanzati, che invece la A4 attuale offre a caro prezzo. Intendiamoci: scegliere un'auto poco aggiornata non è reato. Solo che bisognerebbe sempre valutare che cosa si cela dietro un prezzo favorevole e se per caso a pari esborso si possa trovare un modello magari più piccolo (se non si hanno problemi di spazio) ma anche più aggiornato. Lasciando da parte la "menomazione" del proprio status che si può avvertire quando si scende di categoria.