L'anno scorso, le multe fatte col Tutor sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto al 2009 (http://www.poliziadistato.it/pds/file/files/dati_tutor.pdf). Ma è molto aumentato il numero dei portali attivi: da 138 a 190, coprendo ben 2.200 chilometri. Vuol dire che la gente, man mano che si sente "assediata" dal Tutor, corre meno? Non ancora.
Innanzitutto perché c'è ancora l'"effetto recupero": quando si arriva su un tratto dove il Tutor non c'è, si tende a recuperare il tempo perso rispettando i limiti (ignorando che, se aumentano gli incidenti, aumentano pure le code). Inoltre, ci sono tratte come la Roma-Napoli dove le infrazioni restano tantine, nonostante la gente sappia da tre anni che c'è il Tutor.
E allora perché non si sono fatte più multe, avendo più portali, che poi ovviamente sono andati a controllare tratti finora scoperti, dove quindi si tende ancora a correre molto (di solito la gente si adegua dopo un po'). Semplice: nel 2009 sono diminuite le ore di funzionamento del sistema. Il Tutor si è dovuto fermare per aggiornamenti informatici, che ora lo rendono più efficiente. E che quindi adesso consentono di tenerlo acceso più a lungo.