Mezzi pubblici: non solo Milano, autisti sotto accusa anche a Bari. Assieme agli avvocati?

Sono passati solo pochi giorni dall'ennesimo scontro fra tram in piena Milano, che ha evocato ancora lo spettro di alcol e droga tra gli autisti (come vi ho scritto qualche giorno fa, c'è da tempo un'indagine penale in corso). Adesso scoppia un quasi-bubbone a Bari: il presidente dell'azienda cittadina dei bus ha annunciato di aver costituito una squadra di ispettori, incaricata di salire sui mezzi per controllare non i biglietti ma la guida degli autisti. Ufficialmente tutto è nato dalle segnalazioni di cittadini, che lamentano manovre scorrette (assolutamente in linea con la media del traffico locale, con in più le difficoltà portate dalle strade strette e gli inconvenienti arrecati ai poveri passeggeri in piedi) e conversazioni al cellulare tenendolo tranquillamente in mano. Penso però che la novità sia anche legata a un'inchiesta penale di cui si è saputo qualche settimana fa: qualche autista sarebbe in combutta con alcuni avvocati per compiere truffe alle assicurazioni simulando o gonfiando danni arrecati dai bus (tanto, gli aggravi di costo nella polizza aziendale li paga Pantalone).

  • Claudio Ciriello |

    In effetti a Bari molto frequentemente gli autisti dell’AMTAB parlano al cellulare (senza auricolare) mentre sono alla guida del bus.
    Mi fa piacere apprendere che l’Azienda si sta muovendo per combattere questa pratica illegale e pericolosa

  • Larry |

    io vivo in provincia e raramente uso i mezzi pubblici della NET (Nord Est Trasporti, società ATM) per recarmi in centro a Milano; in quelle poche volte però noto sempre che l’autista di turno conversa allegramente al telefono, guidando con una mano sola e quindi ignorando l’uso dell’auricolare.
    Nel suo post la conferma che tutto il mondo è paese, purtroppo a scapito della sicurezza di passeggeri trasportati e altri utenti della strada.
    Saluti.

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