In queste settimane, sto seguendo con interesse l'appassionato dibattito sui "semafori taroccati" (ne potete vedere un esempio nei commenti del post del 7 gennaio "Se il Comune bara al semaforo…"). Vi posso assicurare che ciò che si vede è solo la punta di un iceberg fatto di vere e proprie chattate notturne che sto avendo con i protagonisti. Loro ce l'hanno a morte contro i "tarocchi" e prendono spunto da qualsiasi occasione possa evocarli, anche indirettamente o impropriamente. Tra gli argomenti sui quali contestavo le loro posizioni, c'era il fatto che i controlli automatici ai semafori ci sono in svariati Paesi e non mi risulta ci siano state le feroci polemiche italiane. Mi viene risposto invece che all'estero il giallo dura di più oppure è accompagnato da accorgimenti (verde che lampeggia nei suoi ultimi secondi o display con conto alla rovescia) che di fatto lo fanno durare di più, facendo evitare brusche frenate o accelerazioni e – a maggior ragione – multe.
Io per la verità non ricordo di aver visto all'estero tante cose particolari, salvo il giallo che si accende prima del verde per invitare a premere la frizione e ingranare la marcia per tempo (in Italia è improponibile, perché molti scatterebbero già al giallo, come fanno quando vedono al giallo per i pedoni). Così ho approfittato di un viaggio in Svizzera della collega Marisa Marraffino per chiederle una verifica che mi rinfrescasse la memoria. E la conferma è arrivata: nel Canton Ticino il giallo dura perlopiù quattro secondi (come da noi), non è preceduto dal verde lampeggiante (come da noi) ed è quasi sempre sotto il controllo automatico delle infrazioni (come in molte zone del Nord Italia). Ma nessuno si lamenta. Piuttosto, in Svizzera si sta più attenti a non sgarrare, frenando appena si vede il giallo scattare o un pedone accennare un attraversamento. E' questo il segreto, che poi fa sì che nessuno osi lamentarsi. Certo, in Svizzera è più facile perché ci sono meno traffico e più rotonde. Ma le regole sono uguali dappertutto e dicono che col giallo ci si deve fermare, salvo che non sia davvero impossibile. Rispettandole correttamente, molti problemi che abbiamo avuto in Italia (Comuni che fanno cassa sfruttando queste infrazioni, tamponamenti ai semafori controllati causa frenate di chi sapeva del controllo venendo colpito da chi non sapeva e quindi continuava ad accelerare) non ci sarebbero stati. Sono convinto che ancora qualche anno di multe e poi freneranno tutti, senza più tamponamenti.