Lo scoop del Sole: il ministro con la cintura posteriore allacciata. Ma era quello inglese

Nei quotidiani moderni si punta molto sulla cosiddetta "fotonotizia di prima", cioè su una mega-foto sparata in prima pagina che attira l'attenzione del potenziale lettore e/o gli dà "respiro" nella lettura, evitando di mettergli negli occhi troppo testo. Di solito, date le dimensioni e la collocazione di assoluto rilievo, si sceglie un'immagine particolarmente bella o significativa.  Quella scelta ieri sulla prima pagina del Sole-24 Ore non sembrava niente di che: c'era il ministro inglese Alistair Darling ritratto mentre passava sulla solita Jaguar sotto il solito Big Ben di Londra. Ma spero che i nostri vip (ministri e non solo) quella foto l'abbiano guardata bene. Perché Darling era seduto sul sedile posteriore e allacciava regolarmente la cintura. Un'immagine di tutti i giorni in Gran Bretagna, anche tra i vip (con la dolorosa eccezione di Lady D, morta 12 anni fa proprio perché non allacciata). Sarebbe invece un autentico scoop poter fotografare un vip nostrano in quella posa (a parte pochi scatti di qualche anno fa di due piacenti parlamentari che si sono fatte ritrarre allacciate nell'ambito di una campagna di "Quattroruote" poi finita nell'anonimato). Ma – come abbiamo imparato fin troppo bene soprattutto di recente – i nostri vengono ritratti in ben altre situazioni, rispetto alle quali non portare la cintura è l'ultimo dei problemi.

  • Massimo |

    Scoop. Segnalo che all’inizio del film “The Queen” del 2006 il neoeletto primo ministro (quindi nella realtà Tony Blair) era ripreso nel sedile posteriore della automobile di servizio, ovviamente con le cinture allacciate. Mentre, tanto per fare un esempio, in X-Factor dell’anno scorso accompagnavano la moglie di uno dei “cantanti” a visitare il marito con i due figli piccoli, che erano liberi di ruzzolare per il sedile posteriore della lussuosa vettura senza alcun seggiolino a trattenerli.

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