Autovelox visibili per legge, ma non troppo

L'altro giorno mi ha telefonato un amico. Aveva appena visto una pattuglia di vigili con autovelox montato sull'auto di servizio e mi chiedeva se quel tipo di appostamento fosse regolare. Il dubbio è lecito: il decreto Bianchi ha stabilito che i misuratori di velocità devono essere ben visibili, cosa che ovviamente non accade quando si trovano a bordo di un veicolo né, in ogni caso, di notte. Ma la direttiva-Maroni dello scorso 14 agosto, pur recependo molte istanze garantiste, non si è spinta a vietare né gli autovelox "on board" né i servizi notturni: basta che ci sia un veicolo di servizio con i colori d'istituto (cioè con la livrea del corpo di polizia) e la visibilità è considerata garantita. Solo se c'è un'auto-civetta è obbligatorio piazzarvi sopra il segnale con la scritta "autovelox" o il classico lampeggiante staccabile (che dev'essere acceso). Questo ha scritto il ministero dell'Interno ed è ovviamente una fonte autorevole.

Se poi qualche giudice – di fronte al ricorso di qualcuno - la penserà diversamente, se ne vedranno delle belle. Vi terrò informati.

  • Remo |

    Ma se l’autovelox di notte non è visibile se non quando gli passi davanti, e le auto della municipale sono nascoste dietro le siepi lungo il bordo della strada laterale rispetto a quella in cui avviene la segnalaszione, come si può provare che loro sono in malafade e non rispettano le norme facendo passare noi per trasgressori??
    Ciao.
    [risponde Maurizio Caprino] Ma la direttiva Maroni affida la visibilità delle apparecchiature al veicolo di servizio di chi le usa, prescrivendo che debba essere o con i colori d’istituto o munito di lampeggiante luminoso o cartello “autovelox”. Ciò implica che, se il veicolo non è visibile, i vigili violano la norma.

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