Il 67% del ragazzi chiede più controlli il sabato sera e l'84% è favorevole al guidatore designato (cioè alla scelta di uno che resta assolutamente sobrio per riportare tutti a casa). Visti così, attraverso l'indagine Eurisko che li ha misurati, i risultati dell'ultima campagna di Fondazione Ania, Aci e Diageo (Scarica Sondaggio controlli sabato sera ANIA-ACI-DIAGEOdef), sono più che confortanti. Anche perché, confrontando i dati del "prima" della campagna e quelli del "dopo", si vede un miglioramento.
Resta però una domanda: molti ragazzi sono così responsabili e consapevoli dei rischi, perché nelle discoteche si continuano a vedere alcolici serviti indiscriminatamente e sulle strade ancora tanti incidenti dovuti a ebbrezza e/o droghe? Si potrà dire che, nei fenomeni che coinvolgono milioni di persone, anche quella che percentualmente è una limitata minoranza corrisponde a migliaia e migliaia di individui. Temo però che ci sia dell'altro: come insegnano anche le disavventure dei politici, è umano il dichiarare una cosa e metterne in atto un'altra. Per i giovani lo è ancor di più: è scientificamente dimostrato che quando sono in compagnia rinunciano a prudenza e ragionevolezza, nel timore di mostrarsi deboli.
Tutti problemi che si possono limitare solo perseverando nelle campagne di educazione e informazione.