Hai mai controllato il tuo airbag?

Chi si prende la briga di controllare se i tanti accessori di sicurezza che ormai abbiamo a bordo funzionano davvero? Certo, essendo perlopiù elettronici hanno sistemi di autodiagnosi, che segnalano eventuali problemi già attivando una spia o un messaggio sul cruscotto. O, nel peggiore dei casi, risultano dalla memoria delle centraline che i meccanici dovrebbero controllare a ogni tagliando. Ma il bravo Raffaele Caracciolo, che tutela gli automobilisti per l'Adiconsum, ci ha lavorato su un po' di tempo, scoprendo che ben pochi controllano. Ecco la sua denuncia (Scarica Adiconsum denuncia inesistenza di norme su verifica e manutenzione dispositivi di sicurezza autovetture). La denuncia è tanto più seria se si pensa che i costruttori non tendono più a mettere una scadenza decennale sugli airbag (lo facevano fino a una decina di anni fa per prudenza, poi l'esoerienza ha insegnato che quasi sempre durano ben di più).

E poi mancano le norme. Per esempio, solo le interpretazioni informali della Motorizzazione suggeriscono di verificare un accessorio se è montato. E non è facile nemmeno sapere se è montato: sulla carta di circolazione non c'è annotato nulla. Certo, lo fano per valide ragioni di snellezza burocratica. Ma come si fa a sapere se un'auto ha l'Esp?

  • ombrachecammina |

    Intanto e’ di oggi la notizia che la cassazione ha stibilito che la casa produttrice deve risarcire in caso di malfunzionamento dell’airbag previa dimostrazione della difettosita’ … gia’, ma come la dimostro ?
    [risponde Maurizio Caprino] La notizia in sé è banale: è sempre stato così e continua a essere così. Quindi continua a esserci, appunto, il problema della dimostrazione: ci vuole una perizia, che prende tempo e costa. A quel punto, l’unica concreta alternativa è portare il caso a “Mi Manda Raitre”, sperando che il costruttore decida di non resistere al pubblico discredito che gli deriva da 20 minuti di accuse televisive. Riuscirà la class action a risolvere il problema, per esempio consentendo a tanti di condividere i costi della perizia e renderla così possibile? Da come è formulata la norma temo di no (occorre, per esempio, che il problema sia identico per tutti quelli che lo lamentano). Ma la speranza è l’ultima a morire.

  • ombrachecammina |

    pensando male … a meno che la politica delle auto usa-e-getta non sia realta’ affermata ma non dicihiarata
    [risponde Maurizio Caprino] Lacosa andrebbe valutata anche alla luce delle norme sulla responsabilità del costruttore in caso di incidenti dovuti a difetti: nel lungo periodo, la casa si tutela meglio imponendo una certa manutenzione oppure no? La questione è complessa.

  • ombrachecammina |

    la verifica dell airbag e’una questione spinosa, perche’ apre un mondo di problemi : 1. basta il controllo del funzionamento tramite check della centralina ? 2. gli airbag invecchiano … quando dopo 10 anni o per malfunzionamento vado a sostituirlo mi mondano un airbag “nuovo” o un ricambio invecchiato in magazzino (con le relazive problematiche 3. dato che molti dispositivi di sicurezza sono concentrati in centralina chiedo : esiste uno standard per la consultazione e verifica di tali dispositivi senza avere a che fare con eccessivi ed esosi “adattamenti” fra marca e marca ?
    [risponde Maurizio Caprino] No, non credo ci siano standard: c’è solo l’obbligo di fornire i manuali di riparazione (ma dietro lauto pagamento).

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