All’apparenza è una buona notizia: venerdì scorso l’Ansa ha riportato che si è chiusa positivamente la sperimentazione dell’airbag per pedoni montato sul cofano di una Fiat Stilo. Ma il difficile arriva ora: riuscirà la Fiat a “imporre” questo accessorio che salva la vita agli altri in un Paese dove gli automobilisti snobbano pure le dotazioni che proteggono loro stessi, tanto che l’industria nazionale è rimasta indietro nel proporle sul mercato?
Anche il dibattito delle settimane scorse su questo blog ha mostrato che c’è chi difende a spada tratta la sua idea secondo cui una telecamera in grado di riconoscere comportamenti a rischio dei pedoni e dare l’allarme sia nulla più di un gadget. Eppure è stato dimostrato che spesso chi guida non vede i pedoni, nemmeno su una strada urbana in pieno giorno: gli alberi e i veicoli parcheggiati ostruiscono la visuale oppure la deformano in modo tale da falsare la corrispondenza distanza-tempo. Ingannando anche chi viaggia regolarmente a 50 all’ora e per questo si sente sicuro.
Con queste premesse, temo che l’airbag per i pedoni in Italia si vedrà solo quando sarà di fatto obbligatorio dotarsene per rispettare le nuove direttive europee sugli urti contro gli utenti deboli.
P.S.: avevo finito da poche ora di scrivere tutto questo e guardate che incidente è accaduto a Riccione Scarica Incidente Riccione