I bimbi tedeschi ad Aosta: abbandonati, ma con i seggiolini

Lungi da me entrare in una vicenda dolorosa come quella dei tre bambini tedeschi abbandonati dalla madre e dal suo compagno in una pizzeria di Aosta. Voglio solo segnalarvi un dettaglio certo, emerso dalle immagini televisive di quella vecchia Ford Fiesta su cui quella famiglia viaggiava: i seggiolini per bimbi ci sono. E fanno specie, sull'auto di una coppia squattrinata che porta in giro tre bambini di cui due ormai non piccolissimi (quattro e sei anni). Fanno specie perché normalmente in Italia a quell'età li lasciamo viaggiare senza seggiolino, anche se abbiamo un'auto da 50mila euro. Io vivo circondato da gente che fa così e non si pone il minimo problema.

Devo quindi – ancora una volta – notare che in certi Paesi la cultura della sicurezza o l'efficacia dei controlli fanno sì che persino gente con tanti problemi seri si ponga il problema dei seggiolini. Ma, soprattutto, vorrei che almeno una parte del pubblico sdegno che le notizie di queste ore inevitabilmente fanno riversare su quella coppia tedesca andasse a milioni di genitori italiani che invece passano per affettuosi e premurosi perché non fanno mai mancare l'ultimo giocattolo al proprio figlio, mentre snobbano i seggiolini.