Napoli/2 – Col Tutor sulla Tangenziale i limiti aumentano, ma occhio ai furbetti

Da un mese hanno attivato il Tutor anche sulla Tangenziale di Napoli, una delle autostrade con più incidenti d'Italia in rapporto alla lunghezza. Bufale dei giornali locali a parte, sembra che i primi risultati siano comunque positivi, anche se bisognerà vedere come andrà nel tempo. Non solo per la normale prudenza necessaria, ma anche perché sulle tangenziali c'è un problema: troppe uscite, concentrate in pochissimi chilometri, se non addirittura centinaia di metri. Quindi, a volte non si riesce a mettere un portale Tutor in corrispondenza di ogni svincolo e così chi fa in tangenziale percorsi brevi può sfuggire alle rilevazioni della media (anche se può pur sempre incappare in quelle della velocità istantanea: bastano un solo portale Tutor quando non funziona sulla media o un Autovelox). Sono sicuro che questa scappatoia - soprattutto in una città come Napoli – non sfuggirà a buona parte degli utenti…

In compenso, c'è tanto traffico che spesso – se non è notte – è fisicamente impossibile superare i limiti. A proposito: come avvenuto già sulla Genova-Serravalle, l'installazione del Tutor ha suggerito al gestore che i limiti si possono alzare rispetto ai livelli assurdi imposti quando i controlli erano tradizionali, quindi radi e poco efficaci. Ora a Napoli si può arrivare a 80 all'ora, prima su parte del percorso si andava tra i 50 e i 70.