Avete visto il nuovo spot inglese sulla sicurezza stradale? E’ stato rilanciato in rete anche su siti italiani ed è molto interessante. Ci sono due gruppi di persone che si passano una palla da basket e una voce chiede al pubblico di contare i passaggi tra una delle due squadre, ma poi alla fine – a sorpresa – domanda: "Vi siete accorti che in mezzo ai giocatori c’era un orso che saltellava?".
In effetti, è impossibile accorgersene. Un po’ perché non era proprio un orso, ma un attore travestito, peraltro con una pelliccia nera, poco evidente. Un po’ perché quando stiamo attenti a una cosa in particolare (a contare i passaggi di palla, in questo caso), trascuriamo tutto il resto. Finché succede con gli orsi che saltellano tra i giocatori di basket, tutto bene. I problemi iniziano quando guidiamo: c’è chi bada al navigatore, chi agli autovelox, chi alla segnaletica (chi ci crede ancora deve fare una fatica immane a seguirla, per quanto è eccessiva e contraddittoria). Per pedoni e ciclisti, che si vedono tanto poco quanto l’orso nero dello spot, non resta più nulla.
Lo spot, ovviamente, è mirato a noi guidatori e ci fa riflettere su come selezioniamo le cose cui badare. Ma, tra segnaletica assurda e pubblicità abusiva, in questo Paese devono guardarla anche i signori che hanno la responsabilità (?) delle strade.