Lo scooterista spunta dal nulla e il parabrezza…

Quando scrivo che è bene tenersi prudenti più di quanto ci sembri ragionevole, probabilmente molti pensano che io sia troppo pedante. Ho cercato spesso di fare esempi per convincere che la prudenza supplementare è necessaria. Ora ne ho uno fresco fresco.

L’altra sera a mezzanotte stavo tornando a casa dal lavoro e all’improvviso mi sono visto tagliare la strada da uno scooter spuntato chissà da dove a tuttà velocità (che poi sono 60-70 orari, non di più). Che cos’era successo?

Semplice: dopo qualche secondo, ho capito che sbucava dal parcheggio di un parco cittadino, che la sera diventa punto di ritrovo di ragazzi perché vi sosta una paninoteca ambulante. Non lo avevo visto perché era "coperto" dal montante anteriore della mia auto (per capirci, è il raccordo di lamiera tra il cofano motore e il tetto, che incornicia il parabrezza). Eppure non ho una monovolume di quelle spesso criticate dai giornali specializzate proprio per avere il montante troppo grosso e piazzato in modo da impedire la visuale in curva. Certo, il mio montante non è proprio esile, ma non è nemmeno esagerato. Insomma, checché ne dicano i giornali, ogni montante può darvi seri problemi di visuale, soprattutto con le sorprese che sbucano di continuo in città. Però, nonostante la strada fosse deserta, io andavo ai miei 50 all’ora consentiti in città è mi è andata bene…