“Forze dell’ordine in allerta”. Ma non vanno in ferie?

Comincia un altro weekend con traffico da bollino rosso e la liturgia dei comunicati stampa prevede tra gli annunci la consueta mobilitazione delle forze dell’ordine sulle strade. Sarà vero? Come fa ad essere vero, se siamo in un Paese in cui si sa che gli agenti sono pochi? Tanto più che ci andranno anche loro, in ferie…

E invece no: effettivamente in alcune giornate di questo periodo si riesce a schierare molte pattuglie, anche se a scapito di altri servizi e di altre giornate. Ecco come si fa.

Innanzitutto, va considerato che le forze dell’ordine scaglionano le ferie da giugno a settembre. Per questo, una caserma può organizzarsi anche in modo da avere tutti in servizio in particolari giornate come possono essere quelle di esodo e controesodo. Ma questo poi può comportare problemi di scopertura nei giorni normali, quando comunque le ferie vanno fatte.

Inoltre, si ricorre alla flessibilità: per esempio, le Questure possono assegnare (in gergo tecnico si dice "aggregare") loro agenti ai reparti della Stradale più vicini, anche se poi sorgono problemi di integrazione perché spesso gli aggregati non hanno il necessario addestramento e finiscono col non aiutare gli "stradalini" con cui escono di pattuglia (anzi, complicano loro il lavoro).

Altro esempio di flessibilità sono le aggregazioni in località particolarmente "calde", dove c’è anche la necessità di "fare bella figura". Così capita che da Roma chiedano su tutto il territorio nazionale la disponibilità di agenti e auto da spostare in posti tipo Rimini, il Garda e il litorale laziale. In questo caso, la contropartita è che alcuni reparti di altre zone restano quasi scoperti.

Insomma, la coperta è sempre corta e si cerca di farla bastare tirandola dove serve di più.

  • stefano |

    salve,secondo me c’è molta propaganda riguardo i controlli delle forze dell’ordine,il giorno di ferragosto sono partito da roma x andare a s.marinella,percorrendo in parte gra,aurelia, e roma -civitavecchia,al ritorno stessa percorrenza sabato 16 agosto,con sbandierato bollino rosso x i vacanzieri al rientro dalle ferie,be’ nemmeno un ombra di pattuglia in nessuna strada,in quei giorni,figuriamoci in un periodo normale.
    altro che controlli sulle strade, solo pubblicità
    [risponde Maurizio Caprino] Insomma, stiamo parlando proprio di giorni e zone dove in teoria qualcuno si dovrebbe sempre trovare. E invece – al netto del fatto che su strade a doppia carreggiata la pattuglia può essere invisibile perché dalla parte opposta e che per un equipaggio fannullone ce n’è sempre un altro che lavora il doppio – a volte può dipendere dall’orario oppure dal fatto che da qualche altra parte è successo qualcosa (per esempio un incidente) che ha dirottato i pochi uomini in servizio. In ogni caso, non sono belle cose. Tanto più che stridono con gli annunci, per cui alla fine si rischia che nessuno ci creda più. Anche quando sono veri.

  Post Precedente
Post Successivo