Ultimo post sulla trasmissione cui ho partecipato l’altra sera su La7. Mi sono molto piaciuti i filmati d’inchiesta: io ormai nel giornalismo la parola "inchiesta" la uso con sempre minore frequenza e sempre maggior pudore, ma una volta tanto lo faccio con convinzione. Peccato che si sia parlato troppo di buche e troppo poco di guard-rail e altre carenze delle strade determinanti per la sicurezza.
Cose determinanti e da evidenziare, perché spesso l’utente normale non è in grado di vederle. Ne ho già scritto parecchio su questo blog e quindi vi rimando ai tanti post di questa sezione, dedicata a strade e segnaletica.
Piuttosto, volevo far notare che le buche non sono poi tanto pericolose. Certo, in trasmissione si sono visti bruttissimi casi di persone che ci hanno rimesso la vita, ma sono limitati a ciclisti e motociclisti. Una minoranza, quindi, anche se pure loro hanno il diritto di circolare in sicurezza e confort. Ma per automobilisti e camionisti, che sono la maggioranza, la questione è diversa: le buche creano solo scomodità e rischi di rompere ruote e sospensioni, ma proprio per questo indicono a rallentare. E questo forse non è un male, come dimostra il fatto che su strade pericolose coma la Jonica il degrado dell’asfalto non ha fatto aumentare l’incidentalità…