I feriti di Tirana e i dossi rallentatori all’aeroporto

La sciagura del deposito d’armi esploso sabato scorso a Tirana continua a tenere banco nelle cronache: alcuni feriti sono ricoverati in Puglia e per le autorità locali in fondo è anche un’occasione per migliorare un po’ l’immagine della sanità che gestiscono. Ma pone il problema che ho denunciato qualche mese fa: la viabilità di collegamento dell’aeroporto di Bari (dove stanotte sono arrivati i primi feriti dopo quelli trasportati domenica a Brindisi) è disseminata di dossi rallentatori, vietati sugli itinerari percorsi da ambulanze. Non per un capriccio, ma perché ai feriti i sobbalzi fanno male. Né si può dire che l’arrivo di ammalati gravi dall’Albania sia un’eccezione: proprio della continua assistenza prestata dalla Puglia ai fratelli svantaggiati di Oltreadriatico si vantano in questi giorni le autorità locali…