L’incidente di Viggiù e la semplificazione burocratica

Ieri un’auto è piombata su un marciapiede di Viggiù (Varese), uccidendo una ragazza. Dato l’affollamento della strada (pare che in paese ci fosse una festa), è andata anche bene. Le cronache riferiscono che il conducente dell’auto – una volta tanto – non aveva in corpo né alcol né droga: si sospetta che abbia avuto un attacco di epilessia. Una malattia già infida di per sé, che alla guida diventa killer. Con un autorevole favoreggiatore: la semplificazione, di cui tanto si parla e poco si conclude. Tra gli snellimenti burocratici che sono realtà già da tempo (addirittura vent’anni, se non ricordo male) ce n’è uno pericoloso: l’abolizione del certificato del medico curante, che prima fungeva sostanzialmente da nulla osta per prendere la patente.

In sostanza, prima occorreva far mettere per iscritto dal proprio medico l’assenza di malattie pericolose per la guida ma non diagnosticabili durante la semplice visita per la patente (e l’epilessia è una di queste: un epilettico non si può mai distinguere da una persona normale, salvo che non gli capiti un attacco davanti al medico). Si andava così alla Asl, che in pratica provvedeva a misurare visto, udito e riflessi; per il resto, faceva testo il certificato anamnestico (quello del medico curante).
Oggi i compiti della Asl non sono mutati. Ma il certificato non c’è più, per cui i medici della Asl possono scoprire malattie non visibili soltanto interrogando il candidato alla patente e sperando che egli dia risposte sincere. Ma esiste una persona tanto ligia da rischiare di non prendere o rinnovare la patente, oltretutto per spiattellare a un medico sconosciuto le proprie malattie?

  • Carlo Cattorini |

    sono di più le vittime degli epilettici o
    le vittime delle motociclette?

  • maria |

    Carissimi,
    ho letto un pò dei vostri pensieri.
    Ma a voi non vi è mai venutto in mente che siete tutti pericolosi? Che una persona qualunque potrebbe avere un’attaco di cuore , di diabete mentre guida e …buonanotte? Io sono epilettica e da una vita intera devo lottare non tanto con la malattia, quanto con l’ignoranza.
    Voi non sapete neanche che malattia è questa.
    Parlate un pò senza informarvi anzi senza sapere proprio.Ci sono vari tipi di epilessia. Ad esempio vi posso dire che una persona epilettica quando fa cose, come andare su una scala, una macchina , una bicicletta ha molta attenzione, e quando pensa o dice…beh adesso mi rilasso un pò , quello è il momento in cui gli arriva la crisi.Ed è provato , solo che non si dice, non si sa , e un dottore nonlo dirà mai.
    E non potrei essere io epilettico vittima di qualche scemo ubraico? E allora?
    Solo in Italia c’è questo problema, in Francia no, negli Stati Uniti no, negli Emirati no.
    E poi ….mi devo precludere una vita intera a pensare (ragazzi …a pensare) che posso uscire di casa e ammazzare qualcuno? Ma vi rendete conto di ciò che dite?
    Certo non devo avere convulsioni gravi, ma se faccio una vita abbastanza normale, e su questo normale ci sarebbe ancora da parlare,
    Io voglio essere una “persona” e basta.
    Libera ,e positiva e ti assicuro che noi che lottiamo contro questa malattia, siamo più positivi e più coscenti di altri che usano alcool e altre cose, quindi non so se mettendo sulla bilancia uno che si fa canne o altre e uno come “me”, chi ne viene fuori.Ti assicuro che siamo più lucidi noi.

  • elemon |

    leggendo l’articolo di MAURIZIO CAPRINO, oggi un epilettico che non ha subito crisi da oltre due anni dovrebbe sottoporsi a visita medica all’ASL, MA NON E’ SUFFICIENTE UN CERTIFICATO MEDICO RILASCIATO DALLO SPECIALISTA CHE LO HA CURATO DA SEMPRE, OVE ATTESTA L’ASSENZA DI TALI CRISI?
    [risponde Maurizio Caprino] Oggi il certificato anamnestico è stato reintrodotto, ma solo in sede di primo rilascio della patente. E i medici che hanno in cura gli epilettici non hanno obblighi di segnalarli alla Motorizzazione (ne avranno solo da gennaio 2013 e solo se sono medici abilitati a rilasciare idoneità per la patente). Dunque un epilettico può ancora continuare a “nascondersi”, a rischio suo e degli altri.

  • Antonio |

    bel comportamento sono rimasto perplesso e ancora aperta questa specie di scuola guida io soffro di epilessia e appunto assumo il Frisium 1) a sbagliato il neurologo se questa persona soffriva di attacchi di epilessia non poteva guidare 2) a sbagliato anno sbagliato i dottori dell’ a.s.l non vedendo se questa era una persona da dare la patente o meno e la scuola guida andava chiusa 3) e ultima cosa quando si dice epilettici non facciamo tutto un fascio

  • bestia bovina |

    In Italia muoiono sulle strade 6000 persone l’anno e nessuno fa niente secondo voi XXXXXXX quanti epilettici ci sono fra quei 6000?
    [risponde maurizio Caprino] Il problema è proprio che nessuno può saperlo. E basta con gli insulti gratuiti!

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