Domani e dopo 38 chilometri di strade chiuse a Firenze

Domani sera a Firenze saranno chiuse molte strade, per un totale di 38 chilometri, per trasferire i bimbi ricoverati nell’ospedale pediatrico in una nuova struttura appena inaugurata. La segnalazione – preziosa perché il venerdì sera l’area fiorentina è sempre molto trafficata a causa del fatto che utilizza l’Autosole come tangenziale cittadina –  Paolo Giachetti della Polizia municipale di Sesto Fiorentino. Grazie, Paolo!

Di seguito, il comunicato stampa del Comune di Firenze.

L’Ospedale Pediatrico Meyer di firenze cambia sede: dalle ore 20 del 14 dicembre sarà pronto ad accogliere
i piccoli pazienti nella nuova sede di Villa Ognissanti, viale Pieraccini 24, zona Careggi.
Il trasferimento definitivo dei piccoli in cura al vecchio Meyer sarà effettuato a partire dalle ore 21 di venerdì 14 dicembre e proseguirà nella notte fino alle ore 6.00 di sabato 15 dicembre.

E’ stata definita l'”Autostrada dei bambini

Cinquanta fra ambulanze e pulmini messi a disposizione da Misericordie e Pubbliche Assistenze, oltre 200 agenti di Polizia municipale (in servizio volontario), 230 volontari in rappresentanza di 31 associazioni di Protezione Civile, agenti di Polizia, Carabinieri, mezzi Ataf, taxi della Socota e Cotafi, oltre naturalmente a medici e infermieri. Un’imponente macchina organizzativa che è pronta ad affrontare il trasferimento dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Meyer dalla vecchia (via Luca Giordano) alla nuova sede di viale Pieraccini a Careggi. Nella notte tra domani e sabato, scatterà infatti l’operazione “Autostrada dei bambini” che prevede l’istituzione di un itinerario blindato e vietato a tutti i veicoli dalle 20.30 alle 6 di sabato (ma l’orario potrebbe slittare fino al completo trasferimento dei bambini). Il divieto di sosta scatterà invece a partire dalle 17 di venerdì

 

L’itinerario individuato sarà completamente chiuso al traffico (possibili soltanto alcuni attraversamenti regolati dalla Polizia Municipale all’altezza di via Santo Stefano in Pane, in piazza Leopoldo, all’altezza di Ponte Rosso da via Bolognese verso il centro città, in via Masaccio verso il cavalcavia delle Cure) è il seguente: via Luca Giordano, via Buonvicini, via Masaccio, via Mafalda di Savoia, Ponte Rosso, via XX settembre, Via Vittorio Emanuele II, via Puccinotti, via dello Statuto, tutta la direttrice piazza Muratori-piazza Leopoldo (piazza Muratori, via Guasti, piazza Vieusseux, via Gianni, piazza Leopoldo, via Tavanti), via Vittorio Emanuele II, piazza Dalmazia, viale Morgagni, Largo Brambilla, Largo Palagi, viale Pieraccini (Villa Ognissanti, sede del nuovo Meyer). E’ previsto anche un percorso di ritorno (non protetto) che si snoderà attraverso via Alderotti, piazza Leopoldo, via dello Statuto, via XX settembre, piazza Libertà, viale Don Minzoni, via Luca Giordano dove i mezzi saranno scortati. Per facilitare l’operazione, Esselunga ha dato disposizione al supemercato di via Masaccio di anticipare la chiusura alle 20.30. Gli agenti di Polizia municipale, Polizia e Carabinieri saranno impegnati, assieme ai volontari della Protezione civile, alle chiusure dei principali incroci e a scortare il “convoglio”. Altri incroci saranno chiusi da transennature. Squadre della Protezione Civile del Comune di Firenze sono già al lavoro per predisporre un tunnel per l’uscita dei bambini dal vecchio Meyer e per allestire torri faro per l’illuminazione a giorno sia alla vecchia che alla nuova struttura.
I piccoli pazienti saranno trasportati (con mezzi appositamente attrezzati, medici e infermieri a bordo) a seconda della gravità del ricovero. I primi 30 “non barellati” saranno i primi a trasferirsi. Poi seguiranno i 5 del reparto di rianimazione , intervallati dai 16 di terapia intensiva; infine i 50 “barellati”. Il censimento esatto dei piccoli pazienti però potrà essere fatto solo domani. I genitori dei bambini in rianimazione e terapia intensiva utilizzeranno i taxi messi a disposizione gratuitamente dalla Socota e Cotafi; quelli dei piccoli “barellati” e “non barellati”.