Raitre si corregge: sul camper di Tozzi si allacceranno le cinture

Obiettivo raggiunto. Dieci giorni fa avevo criticato il noto tv Mario Tozzi per aver impostato la sua nuova trasmissione scientifica su una discussione che avviene su un camper tra ospiti che non indossano le cinture, nonostante il veicolo sia in movimento. Stasera Raitre mi ha comunicato che dalla settimana prossima Tozzi e i suoi ospiti useranno le cinture.

Non è stato facile mettersi in regola: il camper che era stato scelto per la trasmissione non è dotato di cinture perché non progettato per avere passeggeri nella zona-soggiorno durante la marcia. Era stato necessario sceglierlo perché aveva abbastanza spazio per cameramen e attrezzature televisive.

Ora, dopo le mie critiche, ci si è dati da fare e il problema è stato risolto. Onore al merito. Speriamo che l’esperienza serva per diramare all’interno della Rai una circolare che inviti tutti i responsabili delle trasmissioni a stare più attenti. Perché il problema non è solo Mario Tozzi.

  • Antonio Bertocci |

    Bel risultato. E allo stesso tempo, dimostrazione del dinamic divide, l’abisso che ormai separa buona parte della popolazione dal buon senso nell’utilizzare un mezzo a quattro ruote.
    Se una redazione (scientifica) di mamma Rai, non Teleprimopiano, non si pone un problema simile, chi spiegherà mai alle mamme i rischi degli airbag per i bambini sul posto davanti. O luci ed ombre di dispositivi vitali come Abs ed Esp? Chi mai divulgherà il tragico rischio di schiantarsi che corre chi guida sul bagnato una vettura dotata di Abs con le gomme lisce?
    Signori: si parla – a ragione – di digital divide e dei suoi possibili danni futuri. Ma il dinamic divide è già tra noi. E fa vittime ogni giorno.

    [risponde Maurizio Caprino] Ottimo il concetto di dinamic divide: teniamolo a mente tutti.

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