A Bologna controlli automatici e le multe diminuiscono

Finalmente qualche dato sui controlli automatici che comincia a darmi ragione. Suona come un allarme per i sindaci che pensano ai limiti di velocità e ai semafori solo come un mezzo per fare cassa con le multe e come una risposta agli utenti della strada che vorrebbero eliminare i controlli automatici. La notizia è di ieri e dice che nel giro di pochi mesi gli autovelox fissi piazzati dalla Provincia fotografano sempre meno infrazioni: per esempio, quello sull’asse attrezzato della Bazzanese ad agosto ne rilevava circa 400 al giorno e ora 50, quello sulla strada provinciale 610 è sceso da 50 a poche unità. E, soprattutto, non si vedono più fotografie incredibili, come quella di una supercar colta quest’estate sul filo dei 240 all’ora (potete pensarla come volete sui limiti di velocità, ma qui penso che siamo tutti d’accordo nel definirla una follia).

Insomma, l’effetto deterrente c’è e gli incassi delle multe diminuiscono. Apparentemente, il fatto che i controlli siano automatici mette al riparo dal rischio di disimpegno da parte delle forze dell’ordine (che citavo nel post di oggi stesso sui Carabinieri di Bari e le cinture). Ma gli autovelox costano e, col calo delle multe, occorrerà trovare risorse per continuare a farli funzionare. staremo a vedere se la Provincia avrà la volontà politica di continuare a puntare sulla sicurezza investendo soldi dal bilancio o se si limiterà a prendere atto che in bilancio non arriveranno più i soldi dell’autovelox e chiuderà le postazioni.

  • paolo |

    Hoops, intendevo dire a fidenza c’è da 1-2 anni. sorry

  • paolo |

    X maurizio. Hai ragione, forse il simbolo era strada dissestata e non dosso, pero’ poi il limite dei 40 è rimasto per molto tempo anche quando la strada è stata riparata. A forenzuola il limite l’ho visto da minimo 5-6 anni. Ci sono due curve a S , ma non sono pericolose affatto , 30 è ridicolo. A fiorenzuola il limite c’è da poco , penso 1-2 anni. A castelvetro il limite dei 50, prima era 30, c’è nonostante la strada non passi proprio in centro , pero’ li’ ci sono 2 locali lap dance a 1 km di distanza tra loro, quindi il limite serve per attaccare le multe di notte, piu’ volte l’ho visto l’autovelox alle 2, in pratica una legge "ad mignottam" .

  • paolo |

    X boris. Una volta a castelvetro ho provato a rispettare i 30 e un TRATTORE AGRICOLO mi ha raggiunto e mi ha fatto i fari per farmi accelerare.

  • paolo |

    X Boris. A fiorenzuola c’è il limite dei 30 appena entri in paese . A castelvetro c’era fino a qualche mese fa 30 nonostante la statale non entra proprio in paese, ora dopo lamentele varie hanno messo 50, tra san pedretto – pc – e cortemaggiore – pc- fino a qualche anno fa c’era 40 in aperta campagna con il simbolo del dosso, un dosso che io non ho mai visto, a fidenza c’è 40 in circonvallazione.

    [risponde Maurizio Caprino] Cerchiamo di fare chiarezza. Il simbolo del dosso che accompagnava il 40 quante gobbe aveva? Io sospetto due, perché quello col Codice del ’93 non significa più "dosso", ma "fondo dissestato", il che potrebbe spiegare (ma forse non giustificare) la presenza di un limite di velocità così restrittivo (ma va considerato che una sconnessione dell’asfalto con una macchina agricola a 40 all’ora non è roba da poco). Dal ’93 il segnale di "dosso" ha una gobba sola.

    A Fidenza e Fiorenzuola i limiti li hanno messi da poco?

  • boris |

    Dove, di preciso?

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