Finalmente qualche dato sui controlli automatici che comincia a darmi ragione. Suona come un allarme per i sindaci che pensano ai limiti di velocità e ai semafori solo come un mezzo per fare cassa con le multe e come una risposta agli utenti della strada che vorrebbero eliminare i controlli automatici. La notizia è di ieri e dice che nel giro di pochi mesi gli autovelox fissi piazzati dalla Provincia fotografano sempre meno infrazioni: per esempio, quello sull’asse attrezzato della Bazzanese ad agosto ne rilevava circa 400 al giorno e ora 50, quello sulla strada provinciale 610 è sceso da 50 a poche unità. E, soprattutto, non si vedono più fotografie incredibili, come quella di una supercar colta quest’estate sul filo dei 240 all’ora (potete pensarla come volete sui limiti di velocità, ma qui penso che siamo tutti d’accordo nel definirla una follia).
Insomma, l’effetto deterrente c’è e gli incassi delle multe diminuiscono. Apparentemente, il fatto che i controlli siano automatici mette al riparo dal rischio di disimpegno da parte delle forze dell’ordine (che citavo nel post di oggi stesso sui Carabinieri di Bari e le cinture). Ma gli autovelox costano e, col calo delle multe, occorrerà trovare risorse per continuare a farli funzionare. staremo a vedere se la Provincia avrà la volontà politica di continuare a puntare sulla sicurezza investendo soldi dal bilancio o se si limiterà a prendere atto che in bilancio non arriveranno più i soldi dell’autovelox e chiuderà le postazioni.