Dunque, la fretta di approvare il Pacchetto Bianchi è durata solo per la Settimana della sicurezza stradale. La discussione parlamentare sulle misure -varate dal Governo quasi due mesi fa sull’onda di emozione e polemiche che le facevano apparire urgenti – è solo incominciata in quei giorni della settimana scorsa. Adesso, consultando il calendario parlamentare, si scopre che si riprenderà il 29 maggio. Senza alcuna fretta, quindi. Tanto che verosimilmente dovrà slittare la data a partire dalla quale chi prende la patente potrà guidare solo auto poco potenti.
La speranza è che questo ritardo sia invece dovuto alla volontà di meditare meglio sulle novità contenute nel Pacchetto. Alcune convincono poco (si vedano i primi post di questo blog e i relativi commenti) e la materia è certamente complessa. Però, se il problema fosse questo,lo si potrebbe comunicare alla stampa, senza lasciare che qualcuno scoprisse tutto solo consultando i calendari parlamentari. Una cosa del genere, infatti, lascia il sospetto che il ritardo sia semplicemente dovuto al fatto che al momento per la politica la sicurezza stradale non è una priorità.