Spinazzola è un piccolo centro dell’Alta Murgia, quasi al confine tra Puglia e Basilicata. Ci potete trovare un distaccamento della Polizia stradale. In teoria, è un reparto utile; non tanto per gestire il traffico (piuttosto scarso in zona), quanto per prestare assistenza in caso di neve (che negli inverni normali qui non manca mai). In pratica, il distaccamento di Spinazzola è una delle tante caserme che probabilmente contribuiscono a far sì che sulle strade ci siano sempre meno pattuglie (ne scrivevo oggi sul Sole-24 Ore perché l’esiguità degli organici della Polizia stradale è il problema principale che rischia di far naufragare anche l’ultimo pacchetto legislativo sulla sicurezza stradale, ildisegno di legge varato dal Governo venerdì scorso e inviato alla discussione in Parlamento). Infatti, avere tanti reparti sul territorio è un’ottima cosa, ma bisogna anche poterseli permettere.
Infatti, per tenere aperte le caserme, occorre che ci siano almeno un piantone, un comandante e un vice: gli altri uomini, restringendo all’osso il lavoro d’ufficio, possono essere mandati a pattugliare le strade. Il problema è che, con gli organici attuali, gli altri uomini non ci sono. Così può capitare che una caserma sia aperta, ma che per certi turni non sia in grado di far uscire alcuna pattuglia.
Bisognerebbe allora valutare la chiusura dei reparti più piccoli, magari accorpandoli tra loro o facendo loro condividere la sede con alcuni commissariati (in modo da avere, per esempio, un piantone unico). Qualcosa del genere è già stato fatto, ma probabilmente occorre impegnarsi di più su questa strada. Anche perché forse si risparmierebbe qualcosa sui costi degli immobili, in un periodo in cui lo Stato per far cassa sta dismettendo un bel po’ di caserme…