Nella manovra spunta l’Agenzia, ma solo per le strade. Le Matiz coi freni guasti possono attendere

Nella manovra spunta l’Agenzia, ma solo per le strade. Le Matiz coi freni guasti possono attendere

Sono almeno dieci anni che i massimi dirigenti pubblici con responsabilità sulla sicurezza stradale dicono che, se le amministrazioni statali lasciassero il posto a un’agenzia, avrebbero le mani più libere per adottare iniziative incisive. Bene, ora l’agenzia dovrebbe nascere. Lo dispone, dal primo gennaio 2012, l’ultima bozza trapelata sulla manovra finanziaria che dovrebbe essere varata oggi dal Consiglio dei ministri.
Nelle righe si legge di un’operazione complessa, che s’intreccia col riassetto dell’Anas (che tra l’altro perderà i poteri di controllo) e deve fare i conti col trasferimento del personale ministeriale all’agenzia. Ciò autorizza qualche dubbio sul rispetto dei tempi.
Ma, soprattutto, l’agenzia avrà competenza solo su strade e autostrade. Da un lato è bene: dovrebbe assicurare l’adozione di tutte le misure utili alla loro sicurezza (sostituzione guard-rail e segnaletica, uso di dispositivi di controllo elettronico di infrazioni e traffico eccetera), ammesso che poi ci siano i soldi. Questo dovrebbe garantire un minimo di uniformità nelle decisioni, comprese quelle sempre contestatissime su quali rilevatori di infrazioni omologare e utilizzare. Però restano fuori altre attività importanti per la sicurezza.
Penso innanzitutto alla vigilanza sulla sicurezza dei veicoli: proprio in queste settimane se ne riparla, dopo il caso dell’Abs difettoso sulle Chevrolet Matiz. Come spesso accade, la Motorizzazione non ha mezzi per indagare e si limita a chiedere spiegazioni al costruttore, che potete immaginare come possa rispondere (soprattutto in casi come questo, con modelli piccoli, fuori produzione e costosi da risanare). Ora, anche grazie alla pressione che stiamo esercitando assieme a SicurAUTO, la Motorizzazione sta riaprendo il caso ( http://www.sicurauto.it/news/abs-matiz-il-ministero-si-muove.html ). Ma non si può andare avanti così: a quando un’agenzia con competenza anche sui veicoli, sul modello americano della Nhtsa?

  • domenico falbo |

    B.G. Sig. Caprino,
    si pone nel post, la seguente domanda:
    a quando un’agenzia con competenza anche sui veicoli, sul modello americano della Nhtsa?
    A mio parere mai….
    Molti sono gli interessi che gravitano attorno ai veicoli:
    l’Agenzia farebbe scomodo (se in grado di verificare e se di totale competenza ispettiva e/o tecnica)ad alcuni, o comodo (se il tramite obbligatorio per collaudi, immatricolaz. ect) ad altri.
    Ci sarebbere troppi ‘GALLI’ del pollaio interessati alla sua realizzazione e nello stesso tempo altri interessati alla sua non realizzazione.
    Per quanto riguarda l’Agenzia per la competenza delle strade, se ciò si realizzerà sarà per salvare ANAS, è un cambiamento gattopardesco.
    Saluti

  • antonio menegon |

    Caprino
    La motorizzazione potrà aprire tutti i casi che vuole, alla fine decidono i giudici.
    Spesso i Giudici hanno già in mente la sentenza a prescindere dagli atti di causa,poi motiveranno. Se le motivazioni sono incredibili poco importa, in qualche decina d’anni si arriverà a sentenza definitiva e si chiariranno i profili di sicurezza di 10 anni prima.
    La giustizia vale bene qualche danno collaterale. Cinquemila moltiplicato dieci uguale cinquantamila.
    Lei ha dato recentemente dato risalto ad una sentenza sulle sanzionatrici automatiche al semaforo emessa da un giudice onorario del Tribunale di Bassano che dava torto all’amministrazione.
    Ecco una sentenza di maggior rango, sempre di Bassano a pochi giorni dalla prima, fatta da un Giudice togato di lunga carriera, sentenza che da ragione all’amministrazione.
    Riporto su http://WWW.venetoonline.info dispositivo, motivazioni, domanda del ricorso ed analisi critica della sentenza. Come Lei sa le sentenze si applicano e non si discutono.
    Io, poco rispettoso, scrivo e manifesto la il mio disaccordo con una Istanza al Presidente del Tribunale. Sono interessato a sapere se Lei è rispettoso sempre e comunque.
    Se poi ritiene di commentare sul merito, leggerò con piacere quanto scrive per la competenza che si è conquistata su campo.
    Antonio Menegon

  • gennaro nasti |

    Caro Maurizio,
    a mio avviso, per quanto ho letto, il progetto mi sembra lontano dal concetto di Sicurezza Stradale.
    Ricordo che circa un anno fa parlavamo della piccola rivoluzione del Codice per quanto riguardava la ripartizione dei proventi tra gestore e accertatore. Ne ero molto soddisfatto e mi sembrava un’azione strategica…in realtà sappiamo bene come è finita.
    saluti

  Post Precedente
Post Successivo