A volte il mondo è proprio strano. Vi ricordate la notizia di qualche settimana fa sulla Hyundai che per le sue vetture destinate alla Corea ha deciso di abolire l’accendisigari sostituendolo con una presa Usb? Una notiziola di poco conto: in fondo, sempre di due prese elettriche si tratta e quella dell’accendisigari costa di più, è meno pratica perché richiede un adattatore per altri usi ed è meno richiesta di un tempo perché per fortuna si fuma meno. Eppure c’è stato un deputato europeo, tale Diogo Feio (Ppe), che ha fatto addirittura un’interrogazione alla Commissione Ue, per sapere che cosa ne pensasse.
La Commissione non poteva che rispondere che la cosa non le interessa: né gli accendisigari né le prese elettriche rientrano nella dotazione obbligatoria dei veicoli.
Sarebbe stato meglio chiedere alla Commissione qualcosa su altre questioni più importanti. Per esempio, se non ritenesse che ci sia da imporre ai costruttori una maggiore standardizzazione e semplificazione dei comandi, visto il proliferare di nuove funzionalità in piena anarchia, con conseguente disorientamento anche della clientela evoluta. Oppure se non ritenesse di rendere obbligatorio qualche dispositivo di sicurezza (non necessariamente costoso) in più rispetto a oggi e a quello che è già stato deciso per il futuro.