Più pirati della strada, meno casi in cui vengono presi

Aumenta ancora il numero dei pirati della strada: lo denunciano i dati pubblicati oggi dall'Asaps e tra le cause principali c'è sempre il livello insostenibile dei prezzi Rc auto. Accade dal 2009. Ma tra i dati ce n'è uno ancora più preoccupante: la percentuale di pirati poi identificati è appena al 55%, con un calo lieve rispetto allo scorso anno ma con un crollo rispetto al 70% cui eravamo abituati lo scorso decennio.

Certo, sono statistiche che lasciano il tempo che trovano. Perché non sono esaustive e perché andrebbero poi messe in correlazione con la gravità dell'accaduto: i sinistri più lievi spesso sfuggono perché le forze di polizia non vengono chiamate e, quando intervengono, ben difficilmente indagano sul serio per individuare il responsabile. Però fa specie che, in un Paese e in un'epoca dove per strada abbondano le telecamere, il dato si sia abbassato così.

  • Fabrizio |

    Scappare dopo un incidente è una vigliaccata da vili. Vedendo in giro il celodurismo che impera sulle strade non mi stupisco. Gente che crede di essere un pilota di Formula 1 ad ogni incrocio. E il diniego dele regole vale per tutti: ciclisti, pedoni, scooteristi, automobilisti e camionisti.
    Troppi fenomeni in giro. E quando uno scopre di aver ammazzato una persona, si sveglia dal sonno e pensa: “Cavolo, ma io non sono Mandrake” e la decisione è quella di non guardare in faccia alla realtà e cioè che i veicoli sono delle armi e come tali vanno trattati. Almeno sulle strade pubbliche dove circolano tutti, dagli anziani ai bambini

  • Francesco |

    La colpa è legata anche all’inasprimento delle sanzioni. Invece di cercare di punire tutti, con sanzioni proporzionate, si alzano le pene giocando al prenderne uno per educarne 100. Questo è il risultato, gente che scappa per evitare sicure sanzioni penali (rischiandone di peggiori ma sapendo che probabilmente la scamperanno) e vittime che a causa di questo rischiano la vita.

  • kiaroetondo |

    A me, caro Caprino, non fa proprio specie. Stiamo peggiorando su ogni fronte, in Italia: dunque perché, a questo proposito, la tendenza dovrebbe essere opposta? Le telecamere… Magari bastassero loro a fare la differenza! Invece, siamo – e saremo ancora per un bel po’ di tempo – noi umani a farla. Pensi che nella mia città un’auto, il cui proprietario si era evidentemente dimenticato di dove l’aveva posteggiata e perciò, ritenendo che gliel’avessero rubata, ne aveva denunciato il furto, è rimasta parcheggiata per mesi e mesi in un punto in cui non è possibile che le forze dell’ordine non l’abbiano notata, tanto era ben in vista a chiunque. Il colmo lo hanno raggiunto quando l’hanno multata perché non è stata rimossa durante dei lavori di scavo che hanno interessato la via in cui si trovava.

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