“Accertamenti mancato pedaggio”. Dietro questa criptica espressione che si può leggere sui pannelli a messaggio variabile di alcune autostrade, ci sono 81.655 verbali notificati a proprietari di veicoli che risultano essere passati da un casello senza pagare il pedaggio. Sono verbali relativi al periodo 1° gennaio-30 settembre, il primo nel quale è stata attivata la procedura di accertamento “automatico” con ausiliari del pedaggio, prevista dal Codice della strada fin dal 2012 ma rimasta inattuata.
Il dato è stato reso noto oggi dalla Polizia stradale, durante l’annuale incontro che tiene con l’Aiscat (l’associazione dei gestori autostradali). All’incontro dell’anno scorso era stato firmato il protocollo d’intesa necessario per avviare in via sperimentale quest’attività di recupero crediti. Oggi è stata firmata una dichiarazione d’intenti per proseguire questa sperimentazione anche nel 2018.
Dal comunicato ufficiale si capisce che per il futuro ci si attende un numero di multe ancora maggiore, perché la procedura potrebbe essere estesa a più concessionarie autostradali rispetto a oggi.
Per ora, possiamo dire che il numero di infrazioni per evasione del pedaggio finora è analogo a quello relativo al mancato allacciamento delle cinture accertato dalla stessa Polizia stradale.