Crash test Suv ottimi: in due anni punteggio massimo per 16 modelli su 16. Ma a che prezzo?

Un trionfo, pare. Ora che l’Euroncap ha annunciato che anche la nuova Range Rover Velar ha preso il massimo punteggio nelle sue classifiche (basate su crash-test e dotazioni di sicurezza, le Suv recenti fanno davvero il pieno: tutti e 16 i modelli testati dall’inizio del 2016 in poi hanno preso le cinque stelle cs-euro-ncap-4-ottobre-2017. Ma a che prezzo?

Valutiamolo restando in tema di sicurezza, quindi prescindendo dai più elevati costi da sostenere per l’acquisto e i consumi di combustibile, rispetto ad altre vetture di analoghe prestazioni ed, entro una certa misura, capacità di carico.

Ci sono tre verità scomode, che per questo sono trattate in modo semiclandestino dai media:

  • le Suv, essendo più pesanti e più alte, sono generalmente più lesive verso le altre vetture, nel caso in cui ci sia un urto con loro (le normative più recenti hanno “solo” diminuito la lesività verso i pedoni, come in effetti dimostrano le prove Euroncap);
  • le Suv offrono sì maggior visibilità a chi le guida, ma ne tolgono a chi ha la sfortuna (sempre più frequente, data la loro diffusione) di trovarsene davanti una;
  • in linea di massima, il comportamento di una Suv in un test di manovra di emergenza non può essere pari a quello di un’altra vettura di pari prestazioni (il baricentro alto e il peso più elevato sono realtà che cozzano comunque con le leggi della fisica e i dispositivi antisbandamento non possono fare miracoli).