Niente #revisione se il bollo auto non è in regola. Impossibile, ma alla Camera…

Ci riprova. Francesco Ribaudo, deputato del Pd, ha presentato un emendamento alla manovra di primavera per inibire la revisione ai veicoli che non risultano in regola col bollo auto. Iniziativa velleitaria: ci sono casi in cui nemmeno le Regioni (destinatarie del gettito della tassa e responsabili della sua riscossione e gestione) lo sanno, figurarsi se può saperlo un centro revisi0ni. Senza contare che già di per sé l’obbligo di revisione è già abbondantemente evaso (come abbiamo dimostrato la settimana scorsa sugli Infodata del Sole) e che quindi l’effetto della proposta Ribaudo – se diventasse attuabile – sarebbe di aumentare i rischi su strada (in non pochi casi, chi non paga il bollo alla fine circolerebbe anche senza revisione, alla faccia della sicurezza).

Il problema della difficoltà di verificare se un veicolo ha il bollo pagato o no è sempre quello degli archivi tenuti gelosamente spezzettati da troppi protagonisti della burocrazia dell’auto, per conservare potere (o semplicemente per sopravvivere). Era così lo scorso autunno, all’epoca del primo tentativo di Ribaudo (nell’ambito della Legge di bilancio 2017). E resta così ancora adesso.

L’unica speranza è che entro fine anno le Regioni trovino un accordo tra loro e col ministero dell’Economia per riformare il bollo auto e la sua gestione. Ma ora la partita s’intreccia con l’attuazione della riforma Madia, quella del documento unico che farà confluire nella carta di circolazione il certificato di proprietà e forse avrà effetti su Pra e Motorizzazione. Cioè sulle fonti di base degli archivi delle Regioni.

  • Angelica |

    Bisognerebbe prima avere un lavoro e poi pagare le tasse!

  • Maurizio Caprino |

    Non è vero che il bollo si paga solo in Italia né che esistano direttive europee che ne prevedano l’abolizione. Inoltre, la pressione fiscale sull’auto va valutata complessivamente, quindi considerando anche le tasse dovute in sede di immatricolazione e di passaggio di proprietà, oltre alle accise sui carburanti. Ogni Paese ha le sue peculiarità ma comunque l’Italia è tra i Paesi al top. Da segnalare che i sistemi di gestione del bollo sono farraginosi e costosi, anche perché frammentati tra Regioni e archivi assurdamente separati (Motorizzazione e Pra).

  • Antonio Centrellantonio79@gmail.com |

    E’ solo in Italia che si paga,alla faccia di essere in Europa..remenber annualmente sta specie di nazione preferscie prendere una multa vista che e esigua rispetto alla riscossione della tesa.poi mettiamoci in sincronia,si chiama bollo o tassa di possesso. Non dimentichiamoci che il pagamento arriva attraverso il lavoro,provate a scorporare fra le innumerevoli tasse straumentate soldi che realmente non ci sono,io lavoro come bracciante agricolo a giornata quindi quando c’è il lavoro e non ti dico a che prezzo.loro la mettono e che vadano a lavorare al mio posto cosi vediamo se riescono a pagare tutte le stronzate che stanno approvando, ormai ci stanno affossando,non mi meravigliarsi se la rabbia che e’ tanta sfociasse in qualcosa di peggio.non mi preoccupo della revisione ma di quello che potrebbe succedere perche questa volta le mani non le terremo in tasca e tantomeno porgeremo la testa per prendere manganellate.Sondate il terreno su chi non la paga per effetto lavoro perso,lavoro interinale a mese. a settimana a giornata,fossero vicino quel poco di lavoro schiavo sotto pagato.provate a pensare vendemmia al sud lavoro per un mese ,la terra più vicina dista 8km presenza sul posto ore7 30 ,e non ci vai con il pullman,pagamento febbraio marzo quando va bene.a questi il cervello ci dovrebbero sequestrare.E comunque c’è una direttiva europea che recita che questa tassa non va più pagata,ma naturalmente per questa Italia africana non e valida.Strano modo essere europeisti.Senza pensare anche al danno economico per benzinai supermercati le stesse officine a vario titolo ,si parla di milioni di veicoli, anzi carrozze che spesso si usano anche come abitazioni purtroppo. E noi paghiamo sti dementi.

  • Maurizio Caprino |

    Sempreché sia una mera questione di preparazione e non anche di interesse…

  • Paoblog |

    Devo ammettere che in prima battuta ho letto solo il titolo e le primissime righe, per cui solo quando ho letto integralmente ho avuto conferma del pensiero che mi era passato subito per la mente ovvero ” l’effetto della proposta Ribaudo sarebbe di aumentare i rischi su strada (in non pochi casi, chi non paga il bollo alla fine circolerebbe anche senza revisione, alla faccia della sicurezza)”

    E quindi passi (si fa per dire) che il deputato non capisca che la proposta non è realizzabile per i motivi spiegati, ma che non “arrivi” neanche a capire quello che un “uomo della strada” ha capito subito ovvero che sarebbe un autogol per la sicurezza, la dice lunga sulla preparazione dei nostri politici. Mah…

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