La prima reazione è arrivata: dopo le polemiche seguite all’incidente costato la vita a due operai di un cantiere sull’A10, la Polizia stradale ha annunciato più controlli della velocità sulle autostrade costiere liguri (A10 e A12). A partire dalle vacanze di Pasqua, anche se col traffico che è previsto in questi giorni servirà a poco: a parte le ore notturne, sarà già un successone se si riuscirà a tenere una media di 80 all’ora. Dunque, è presumibile che i controlli si concentreranno proprio di notte, almeno se si deciderà di derogare alla nuova tendenza a concentrare le pattuglie di giorno.
In ogni caso, il compito degli agenti non sarà facile: su quelle autostrade c’è talmente poco spazio che i punti per appostarsi in sicurezza sono davvero pochi. Non a caso, il comunicato della Polizia stradale che annuncia le novità fa riferimento al fatto che sulla costa ligure non c’è il Tutor. Che però, nel caso dei cantieri, non servirebbe (o, meglio, servirebbe solo se un cantiere capitasse dove c’è un portale di rilevazione, che comunque in un caso del genere dovrebbe essere usato per il controllo della velocità puntuale e non di quella media).
Resta da vedere che cosa la Polizia farà a regime in corrispondenza dei cantieri. Respinta la richiesta dei sindacati di tenere in permanenza agenti ad affiancare gli operai (ipotesi impraticabile e nemmeno prevista da alcuna norma), si dovrà comunque assicurare una presenza più assidua rispetto a oggi. Occorrerà fare i conti con la carenza di personale. Vedremo.