Il politico multato in bici a Roma, i vigili e le statistiche di mortalità dei ciclisti

Può capitare di essere un politico di spicco in un’amministrazione comunale ed essere multato in bici per essere entrato in una sede del Comune usando un ingresso riservato ai vigili? Sì, è successo a Roma oggi, come leggete dal lancio d’agenzia che vi riporto qui sotto. Zelo eccessivo dei vigili o troppa suscettibilità da parte del politico? Non essendo chiara la dinamica dell’episodio, restiamo col dubbio. Magari si tratta solo di una questione di antipatie personali: siamo tutti esseri umani e lo confermano le immagini dei vigili di Roma che ieri esultavano allo stadio come gli altri tifosi nonostante indossassero una divisa. Ma una cosa va detta in generale: i ciclisti non possono ritenersi immuni da qualsiasi sanzione per il solo fatto che la loro scelta ecologica snellisce il traffico e toglie una fettina all’inquinamento delle città. Infatti, creano pericoli anche loro quando usano i marciapiedi anche in presenza di pedoni (sarebbe vietato sempre, ma siamo ragionevoli perché a volte andare sull’asfalto equivale a suicidarsi) o, peggio, spuntano contromano in mezzo ai veicoli. I risultati li vediamo poi a fine anno: ciclisti e pedoni sono le categorie che continuano ad avere gli indici di mortalità più alti e che rifiutano di migliorare anche negli anni in cui la sicurezza per tutti gli altri aumenta.

 

(LZ) ROMA. STEFANO (M5S): IO IN BICI DA ‘ENTRATA’ VIGILI, MULTATO “PUNIRE CHI SI SPOSTA IN MODO SOSTENIBILE È MENTALITÀ DA MEDIOEVO”

(DIRE) Roma, 5 dic. – “Il bello di vivere a Roma e’ che questa citta’ non ti sorprende mai, ogni giorno pensi di aver toccato il fondo e invece ogni giorno ti devi ricredere. Mi sono da poco beccato una bella sanzione amministrativa elevata da un funzionario del Corpo della Polizia locale”. Inizia cosi’ un lungo post del presidente della commissione Mobilita’ di Roma Capitale, Enrico Stefano sulla sua pagina facebook.
“Per quale motivo direte voi- ha aggiunto Stefano- Ho parcheggiato in un’area pedonale? In doppia fila? Su un accesso per i disabili? In mezzo alla carreggiata? Sono passato con il rosso? Eccesso di velocita’? Ho bloccato per ore un tram? Ho venduto abusivamente qualche merce? No. Purtroppo sono entrato dall’ingresso carrabile della Polizia locale in bicicletta dentro la sede di circonvallazione Ostiense per andare in commissione Ambiente”.
“Molto piu’ facile- aggiunge ancora il consigliere pentastellato- prendersela con chi si sposta in bicicletta che con la schiera di automobili in doppia fila giusto qualche decina di metri piu’ in la’. Certo che la vita per chi sceglie di rinunciare all’auto blu, di spostarsi in modo sostenibile, di cambiare la mentalita’ di questa citta’ ferma al Medioevo, insomma di fare il proprio lavoro e’ veramente dura eh…”.
“Scusate- conclude Stefano- precedentemente avevo scritto male il post, non sono entrato contromano, ma dall’ingresso ‘riservato’ alla Polizia locale. Era (ed e’) in direzione di marcia accedere da li'”.
(Uct/ Dire) 18:00 05-12-16