Esami patente col trucco a Potenza, suggeritori collegati direttamente con l’audio della Motorizzazione

I trucchi tecnologici per superare gli esami patente sono iniziati immediatamente, quando i test sono diventati tecnologici (candidati chiusi in un’aula teoricamente isolata dall’esterno a rispondere a quiz proposti in automatico da un sistema sofisticato). Ve ne diedi notizia subito, circa cinque anni fa. E la cosa continua ancora, nonostante sin dall’inizio la Polizia stradale si apposti spesso e in borghese per individuare chi si fa dare suggerimenti dall’esterno. In queste operazioni emergono non tanto casi isolati, quanto organizzazioni che “vendono” suggerimenti a chiunque glieli chieda (e sono soprattutto stranieri, che hanno anche difficoltà con l’italiano).

L’ultima notizia è di oggi, viene da Potenza e riguarda ancora uno straniero; ve la riprendo dall’agenzia Ansa. Evidenziandovi che, mentre in altri casi si è fatto ricorso anche a sistemi fantasiosi per comunicare con l’esterno, stavolta pare sia stato usato un auricolare in grado di far sentire direttamente ai suggeritori le domande poste dal sistema informatico della Motorizzazione: è bastato chiedere agli esaminatori di fruire della lettura dei quesiti, opzione consentita ai candidati.

 

 

‘Suggerimenti’ via cellulare per esame guida, denunciato

(ANSA) – POTENZA, 29 NOV – Con l’accusa di tentata truffa aggravata in concorso (con persone da identificare), a Potenza, la Polizia stradale ha denunciato un cittadino indiano di 35 anni e ha invalidato l’esame per il conseguimento della patente B che aveva da poco superato. Gli agenti, in abiti civili, hanno scoperto infatti che l’uomo, in Italia da circa dieci anni, aveva nascosto negli slip un telefono cellulare, con il quale, attraverso un auricolare bluetooth, riceveva i suggerimenti per dare le risposte giuste. In un comunicato diffuso dalla Questura di Potenza è specificato che il 35enne, “nel corso della verifica teorica – per la quale aveva richiesto e ottenuto l’ausilio del previsto supporto audio, ossia le domande oltre a essere trascritte sul monitor del computer vengono automaticamente lette da un sintetizzatore digitale – aveva utilizzato un cellulare nascosto negli slip collegato a un secondo auricolare bluetooth tramite il quale riceveva i suggerimenti”. L’attrezzatura è stata sequestrata e ulteriori indagini sono in corso “per l’individuazione degli ideatori e realizzatori del complesso sistema, i quali per ogni candidato promosso in modo illecito – è sottolineato nella nota – percepiscono indebitamente circa mille euro”. (ANSA).