No alla revisione se non paghi il bollo? Tecnicamente impossibile. E la Camera boccia

Meno male. Ieri sera la commissione Finanze della Camera ha bocciato i due emendamenti alla Legge di bilancio che prevedevano il blocco della revisione obbligatoria quando un veicolo non è in regola col pagamento del bollo auto. Il relatore del disegno di legge era contrario, come pure il Governo. Ma perché una proposta che sembra così ragionevole è meglio che non passi? E come mai questo fuoco di sbarramento parlamentare?

Aldilà delle preoccupazioni per la sicurezza stradale (si tratterebbe di fai saltare un controllo funzionale proprio alla sicurezza per ragioni che con la sicurezza non hanno nulla a che fare), la verità nascosta è che si tratta di un’operazione tecnicamente impossibile. Infatti, occorrerebbe che ogni linea di revisione fosse collegata a un archivio dei versamenti del bollo auto, in modo da verificare la regolarità della posizione di qualsiasi veicolo venga presentato al test. Bene, questo archivio oggi di fatto non esiste. O, meglio, c’è, solo che non è affidabile. Colpa del solito modo di fare delle istituzioni.

Infatti, vent’anni fa, nell’orgia politica del federalismo si lasciò alle Regioni (destinatarie del gettito) la gestione del bollo (nonostante sia a tutti gli effetti un tributo statale). Dunque, ogni Regione ha il suo archivio. E ne condivide i dati molto malvolentieri, perché i dati sono potere. Dunque, l’archivio centrale che fu creato (si chiama Sgata) è pieno di buchi. Utilizzarlo per bloccare le revisioni creerebbe un mare di contestazioni. Dunque, le istituzioni italiane non possono permettersi di attuare quella che potrebbe sembrare una misura ragionevole

  • Riccardo Forte |

    Eppure sarebbe così semplice: basterebbe abolire il bollo e recuperare il relativo gettito da carburanti e assicurazioni. Alla fine si pagherebbe in base all’uso, al consumo e al coefficiente di rischio: chi consuma poco e non fa incidenti spende meno di chi ha una guida più “allegra” ed è meno virtuoso. E i veicoli inutilizzati non costerebbero nulla finché non vengono rimessi in circolazione.

  • ETTORE GASPERINI DE ORANGE |

    IL BOLLO DELL’AUTO NEL PREZZO DELLA BENZINA!!!
    Il BOLLO dell’auto doveva essere inglobato nel prezzo della BENZINA quando imperava SILVIO BERLUSCONI, come il cannone TV è stato inglobato nella bolletta della LUCE durante l’impero di MATTEO RENZI!!! Adesso! Come nel gioco dei bambini che cambia, ( Non ci gioco più!) in Italia ogni DITTATURA disfa ciò che ha FATO il DUCETTO del teatrino precedente, facendo fare ai SOTTOMESSI ITALIANI I REFERENDUM CHE SE NON SONO GRADITI ai burattinai, che furbescamente compiacenti, per non scaldare eccessivamente gli animi, vengono concessi, per poi essere ELUSI. Non si capisce perché gli abitanti della Sardegna che stanno in mezzo al mare in un raggio di mille Km dagli atri CONTINENTI e ancor più dalle altre regioni italiane, che oramai raggiungono quasi esclusivamente con gli AEREI dal COSTO PROIBITIVO e dalla più che inadeguata frequenza, debbano pagare lo stesso BOLLO delle altre regioni d’Italia, i quali automobilisti possono percorrere le strade di tre continenti senza mai dover passare il mare. Per altro con nel più bel golfo del Mondo, una INQUINANTE, INCUIETANTE RAFFINERIA, che è la più grande d’ Europa, che oltretutto paga le imposte a Milano, della quale si millantando i tantissimi posti di lavoro, per altro pagati anche con malattie tumorali che accorciano la vita dei dipendenti e dei loro familiari, abitanti nel paese inglobato e a ridosso della mostruosa CATEDRALE. Ciò che è più grave, è che i carburanti in Sardegna siano i più cari d’Italia nonostante sia da sempre ZONA FRANCA. In CORSICA non si paga BOLLO E SI VA A PARIGI e altrove CON VENTI EURO e il carburante ha un prezzo speciale, senza che vi abbiano installato e affibbiato un’ ASSURDA raffineria. Se su tutto questo ci mettiamo che la Sardegna è da SEMPRE ZONA FRANCA ma con mille scuse si è imposto solo a una parte di SARDI di non metterlo in pratica, per giunta lo dimostra il fatto che il Sale nella penisola era monopolio di stato, in Sardegna no!!! Sorprende questo trattamento che l’Italia ha avuto da sempre nei confronti del Continente SARDOCORSO, una terra sola, prima abbia venduto la Corsica alla Francia, poi tratti la Sardegna, che in mille circostanze gli ha dato tanto come nelle guerre e molto altro , e oggi col sessanta per cento delle devastanti , e non remunerative per la Sardegna, basi militari, la tratti anzi che come PARADISO TERRESTRE quale questa è, come un territorio di COLONIA, DISASTRATTO , TUTTO CIO’ PERCHE’, PURTROPPO, I SARDI NON SONO PIU’ GLI SHARDANA. — IN ITALIA NON E’ MAI CAMBIATO NIENTE VIGGE LA LEGGE DEL REGIME SENZA I GRANDI PREGI DEL REGIME ma solo coi difetti— “DOVE IL ducetto DI SERIE B DI TURNO DEL REGIME VUOLE!!!” Sperando che i SARDI prendano atto una volta per tutte di quanto sopra, in sola parte esposto, e tenendo conto dei CENTO CINQUANTA ANNI DI RAPPORTO COLONIALE PASSATI con la poco attenta Nazione ITALIANA , SI FACCIA UN REFFERENDUM PERCHE’ SI PRENDANO DRASTICI PROVVEDIMENTI IN MERITO, altrimenti, come qualcuno a già provato si chieda, alla Francia unitamente con l’Italia una riunione SARDOCORSA, altrimenti alla SVIZZERA o a l’ INGHILTERRA un accordo di rapporto paritario di intenti dove ognuno proponga il proprio apporto di collaborazione reciproca!!! Ettore Gasperini De Orange – Franco ItaloSavoiardo, Spagnolo, CORSOSARDO(1400)

  • Maurizio Caprino |

    L’unica speranza è che le revisioni diventino più serie grazie a MctcNet2. Ma non potranno mai esserlo del tutto, perché non si riuscirà mai ad automatizzarle del tutto: resteranno ancora tanti controlli solo visivi, che per questo non sono tracciabili e quindi lasciano spazio alla discrezionalità dell’operatore. Senza contare i rischi di taroccamento delle apparecchiature.

  • Predip |

    La revisione auto come fatta adesso è una una gran buffonata, andrebbe fatta in modo molto più serio e dedicando una maggiore attenzione alla condizione dei pneumatici (molti meccanici non li guardano minimamente); il bollo auto andrebbe abolito viste le condizioni delle strade!!!

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