Mamma e figlia morte nel fiume a novembre. Ora il Comune trova i soldi per i guard-rail

Vi ricordate la tragedia di mamma e figlia inghiottite dal fiume Sarno perché un piccolo ponte urbano non aveva sui lati barriere in grado di sopportare nemmeno l’urto di un’utilitaria a bassa velocitàApprofondisci? Era fine novembre 2013. Adesso il Comune di Pompei ha trovato i soldi per mettere adeguate protezioniLeggi la notizia.

Meglio tardi che mai. Anche perché la coscienza sembra aver prevalso sul tatticismo difensivo: spesso, dopo un incidente grave, si consiglia ai gestori delle strade di non rimediare alle carenze dell’infrastrutture, per non dare ai magistrati l’impressione di ammettere le proprie colpe.