L’autovelox è invisibile? I cittadini gli mettono le strisce bianche. E forse il Comune risparmia contenzioso

IMG-20140402-00060

IMG-20140402-00061

I nuovi autovelox fissi di Milano sono anche ben presegnalati, ma sono poco visibili. Un peccato veniale, che però potrebbe generare un contenzioso di cui non si sente il bisogno. E allora qualcuno ha pensato bene di renderli visibili, mettendo almeno sulla postazione di via dei Missaglia le zebrature artigianali che vedete nella foto qui sopra. Con tanto di cifra "50" che ricorda qual è il limite di velocità su quel viale, nonostante sembri avere tutte le caratteristiche per poter essere classificato come strada urbana di scorrimento e quindi con limite elevabile fino a 70 km/h.

Per la verità, si può pensare anche che le zebrature siano state messe da cittadini della zona esasperati dal passaggio di veicoli troppo veloci che mettono a rischio chi attraversa il largo viale. Ma la sostanza non cambierebbe troppo.

Infatti, vorrebbe dire che la presegnalazione non basta a far rallentare la gente: soprattutto da agosto 2007, quando abbiamo imposto per legge controlli di velocità presegnalati e visibili, siamo ormai un Paese pieno di segnali che annunciano controlli di velocità perlopiù inesistenti e quindi molti si aspettano di non trovare nulla dopo.

Sono tutte teorie discutibili e le abbiamo discusse spesso. A parte il fatto che alcuni violano l'obbligo di visibilità, il problema è anche che adesso si rischia di doverne discutere anche in tribunale: una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che il gestore della strada, nel presegnalare i controlli, deve anche usare modalità diverse secondo che si tratti di postazioni fisse, frequenti o saltuarie.

  • Giancarlo |

    Ma non le sembra un abuso aver ridotto il limite a 50 orari quando su questo viale il limite è sempre strato di 70 orari? Perchè per colpa di qualche idiota tutti devono rimetterci?

  Post Precedente
Post Successivo