Opel a Gpl difettose – Ora il costruttore si arrende: riparazioni gratis per (quasi) tutti

La Opel Italia pare essersi arresa: dopo le infinite lamentele di tanti clienti che hanno acquistato uno dei suoi modelli a Gpl, ora garantisce che interverrà su tutte le vetture difettose. C'è voluto l'intervento di un'associazione di consumatori (nella fattispecie, l'Unione nazionale consumatori, con il suo esperto Raffaele Caracciolo, uno dei più assidui nello studio dei problemi legati alle garanzie). E c'è voluto più di un anno, nel quale l'immagine del costruttore tedesco è stata lasciata appannarsi.

La Opel, in sostanza, promette interventi a chi ha effettuato la manutenzione regolarmente. E fin qui ci siamo. Ma sarebbe bene che s'impegnasse pure a fornire spiegazioni adeguate, dopo anni di silenzio. Non solo perché la trasparenza è sempre buona cosa, ma anche perché magari alla fine si potrebbe scoprire che i problemi delle Opel a Gpl sono analoghi a quelli di modelli di altre marche con lo stesso tipo di alimentazione e l'unica differenza sarebbe nell'atteggiamento del costruttore, che ha fatto arrabbiare oltremodo i clienti.

  • Daniela |

    Tralasciando i problemi del Gpl che affliggono anche la mia auto, in questo momento sono ferma in una strada in discesa, giuro molto spaventata. Il pedale del freno, morbidissimo, è sceso del tutto senza frenare. Ho avuto la “solita prontezza” di tirare il freno a mano. Per mia fortuna andavo pianissimo.
    La macchina mi era stata messa a punto prima di Natale e sembrava andare bene. Non credo davvero di poter ancora tenere questa autovettura e non accetterò più di giustificare nulla di questa Casa Automobilistica.
    *
    Ho scritto “solita prontezza”, perchè questo è il settimo guasto ai freni!

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