Se parlate con un agente di polizia che ha esperienza di servizio in autostrada, vi racconterà che fra le cose più incredibili e pericolose che ha visto ci sono quei guidatori che restano in panne e restano sulle corsie di marcia. Anche in quella di sorpasso. Anche quando avrebbero avuto tutto il tempo e lo spazio per accostarsi almeno nella corsia di emergenza, se non in una piazzola di sosta o addirittura in un'area di servizio (che dal punto di vista della sicurezza resta l'unica scelta da consigliare a chi ha la possibilità di raggiungerla senza rischiare guai maggiori). Eppure sapete che cosa rischiano queste persone secondo il Codice della strada (articolo 176)? Una multa di appena 84 euro e la decurtazione di due punti dalla patente.
Sembra che al nostro legislatore prema di più difendere gli incassi dei gestori autostradali: chi elude il pagamento del pedaggio rischia una multa di 419 euro, che non è poi tanto distante dai 527 euro che dovrebbe subire (assieme alla decurtazione di 10 punti e alla sospensione della patente da uno a tre mesi) se lo beccassero a 200 all'ora. D'altra parte, da anni i governi hanno una sorta di timore reverenziale nei confronti dei gestori autostradali.
Sapete in Svizzera che cosa succede? Che chi resta ferma sulla carreggiata, anche se resta senza benzina, rischia anche la patente. Non ci credete? Leggetelo su SicurAUTO.