Camorra in autostrada – Il casello di Ferentino riapre, ma non per i mezzi pesanti e ci sono lavori da fare

Dopo due mesi e mezzo è stato riaperto il cavalcavia del casello di Ferentino sull'A1, chiuso ai primi di novembre per verifiche su com'è stato costruito da un'azienda sospettata di camorra. Da quel che hanno riportato le cronache locali, i periti della Procura di Roma hanno confermato la bontà dei lavori di risanamento già intrapresi da Autostrade per l'Italia. Ma intanto il cavalcavia resta chiuso ai mezzi pesanti oltre le 30 tonnellate e ci vorranno ulteriori lavori. E tutto questo non sembra coincidere del tutto con le prime dichiarazioni di Autostrade per l'Italia, secondo cui i lavori di risanamento servivano non tanto per questioni di sicurezza, quanto per conservare il valore dell'opera.

Si spera che una parola di chiarezza venga dal ministero delle Infrastrutture, interrogato da due deputati. Ma i precedenti non sono favorevoli: finora sulla sicurezza delle strutture autostradali è stato alzato un muro di gomma.