Se abitate in Toscana e vi hanno bloccato l’auto con le ganasce fiscali, dovete comunque continuare a pagarci il bollo. Se invece state nelle Marche, siete dei miracolati: anche qui la Regione aveva introdotto quest’obbligo, ma è stata stoppata dalla Corte Costituzionale. Questa è solo la punta dell’iceberg delle contraddizioni del federalismo fiscale applicato al bollo auto. Con buona pace di una legge di dieci anni fa che imponeva alle Regioni di eliminare tutte le differenze che non fossero quelle tariffarie.
Le cause le analizzo sul "Sole 24 Ore" di oggi. In generale, la verità è che la confusione conviene alle Regioni. Per risolvere problemi politici contingenti, per recuperare gettito o per altri motivi discutibili ma comprensibili. Ma a volte lo si fa anche per favorire riscossori amici e in Piemonte per questo ci sono anche stati arresti, un anno fa.
Fatto è che spesso non sono favoriti i cittadini.Può anche capitare che chi cambia residenza non possa mettersi in regola senza farsi assistere dalla Regione stessa.
Era questo il federalismo fiscale che volevamo?