Sul Po il ponte appena rifatto che perde già i pezzi

Quest'estate sono stati rifatti i giunti e l'asfalto sul ponte sul Po dell'autostrada A21. Siamo a Cremona, in direzione Brescia.
Come spesso accade, il cantiere è costato diversi incidenti, almeno uno mortale. Ne sarà almeno valsa la pena per il miglioramento della percorribilità del ponte, penserete. Mica tanto: un mesetto fa, al primo acquazzone di quelli forti, si è sollevato l'asfalto e la hanno rifatto d'urgenza.
Non finisce qui. Venerdì 15, di mattina, è bastato un po' di pioggia e si sono aperte due voragini.
Un po' troppo, visto che non è neanche stato un autunno meteorologicamente tremendo. Così viene da chiedersi se chi è incaricato della direzione lavori – cioè un dipendente della società concessionaria – abbia fatto fino in fondo il suo mestiere. Potrebbe anche essere una svista, certo. E allora si cominci a vedere se ci sono precedenti. Così la società dovrebbe tutelare se stessa, i soldi che spende per i lavori e gli utenti. E allontanerebbe i sospetti di voler essere lei stessa a fare lavori al risparmio o affidati a incompetenti.
Operazioni tanto più necessarie col passare dei giorni: le "pezze" d'asfalto sul ponte in direzione nord cominciano ad essere parecchie e tra un po' arriveranno le nevicate vere.

 
  • Alessandro Patanè |

    In effetti, invece di sviluppare sistem tecnologici (come il Tutor) le società concessionarie dovrebbero occuparsi per prima cosa di manutenere ed aggiornare alla normativa vigente le strade in concessione invece di sperare in aggiornamenti normativi favorevoli.

  Post Precedente
Post Successivo