Gli incidenti privatizzati, le truffe assicurative e i buchi nelle polizie

Dunque, andiamo allegramente verso la "privatizzazione" degli incidenti. In un Paese normale, difficilmente ci saremmo arrivati. Ma non siamo un Paese normale e quindi in futuro, se la nuova norma andrà davvero in porto (comunque non prima di un anno, stimo), dovremo pagarci l'intervento degli ausiliari privati se vorremo far fissare bene la scena di un incidente senza danni a persone.

In un Paese normale, non c'è tanto bisogno di far intervenire qualcuno se ci sono solo danni a cose: magari subito dopo l'urto gli animi si scaldano, ma poi ci si scambia civilmente i dati e si ricostruisce in modo accettabile la dinamica dell'incidente. Da noi, invece, più di qualcuno gioca sporco, anche inventandosi testimoni a posteriori. Non di rado lo fa perché spinto da un professionista che intravede possibilità di guadagno. Ecco perchè è bene mettere subito tutto nero su bianco e farlo certificare da qualcuno.

Di qui l'abitudine di chiamare le forze dell'ordine, che arrivano tardi (hanno altro da fare) e con un fare "dissuasivo" (si tratta di convincere gli interessati a mettersi d'accordo senza dover perdere tempo a stilare verbali). Di solito, i migliori deterrenti sono la multa per le infrazioni che emergono dall'incidente e i test su alcol e droga (atti dovuti, in caso d'incidente). Ma evidentemente non basta e così abbiamo dovuto inventarci gli ausiliari (che esistono già in imprese private, cui evidentemente la norma è stata ispirata o che si sono fatte parte attiva nell'ispirare la norma, chissà…), anche perché nel frattempo le forze dell'ordine sono sempre meno presenti sul territorio (sostituite da telecamere).

Dunque, ancora una volta ci toccherà pagare sia l'erosione degli organici degli agenti (figlia del debito pubblico e dell'incapacità delle forze dell'ordine ad accorparsi, razionalizzando la loro presenza come sarebbe se facessimo almeno il numero unico delle emergenze) sia le truffe assicurative. Ne parleremo lunedì prossimo alle 8,30 a "Spunti di vista", su Radio24.

Intanto vi segnalo anche la faticosa applicazione di un'altra misura che un anno e mezzo fa avevamo salutato come un deterrente per le truffe: l'obbligo di un riscontro obiettivo (visita medica? esame con strumenti? entrambe le cose?) delle lesioni se si vuole ottenere un risarcimento per danni a persone. A parte le inesattezze e i buchi della norma (era contenuta nel primo decreto liberalizzazioni del governo Monti, il Dl 1/12), c'è il fatto che proliferano i costi proprio per visite mediche ed esami, gonfiando gli oneri a carico delle compagnie.

E, ovviamente, i truffatori incalliti la documentazione necessaria per farsi pagare se la procurano sempre. Gli onesti chissà.

  • Alessandro Marchetti |

    Invece di fare riforme serie nel settore, come ad esempio accorpare TUTTE le forze di Polizia statale, riorganizzandole per recuperare il personale e riformare nel frattempo la Polizia Locale in modo da dare agli Enti Locali gli strumenti per fare polizia di prossimità, si fa la norma per far guadagnare i privati… Questa non è una norma che serve agli italiani, ma agli interessi personali di qualcuno. La solita italietta….. E ora entro nel merito:
    1) il fatto che l’incidente non abbia feriti al momento non significa che successivamente alla rilevazione la persona non possa sentire dolori e recarsi al Pronto Soccorso. A memoria ricordo casi di decessi, riportati proprio dalla stampa, a distanza di 24 ore dall’incidente stesso.
    2) l’art. 186 CdS dispone che è vietato guidare in stato di ebbrezza, a prescindere dall’entità dei danni, uno dei due conducenti potrebbe essere “alticcio”, l’ausiliario degli incidenti che non è agente di polizia giudiziaria lo dovrebbe condurre dinanzi all’Autorità Giudiziaria, salvo prima obbligarlo a sostenere gli esami clinici, ecc ecc…. dunque per farlo, dovrebbe chiamare una forza di polizia statale o locale…. e risiamo punto e da capo, solo che ora abbiamo raddoppiato gli interventi !! Mi immagino possibili scenari tra i quali quello di fare finta di niente sennò rischia di rimanere impicciato nella questione 24, 36 ore senza potersene andare in quanto diventa teste e rimane a disposizione dell’A.G. e della P.G..
    3) Oggi anche un lieve incidente è per le forze di polizia un campanello di allarme per verificare ed accertare se uno dei conducenti è “alticcio”, si pensi alla pericolosità di mandarlo via perchè alla ditta privata che rileva l’incidente non conviene perdere tempo, in quanto ci sono in coda altri incidenti…. Sappiamo tutti che nel privato conta la produttività e più incidenti si rilevano e più c’è guadagno
    4) Se un poliziotto fa un “falso” su un atto pubblico, come la rilevazione di un incidente, non rischia solo una condanna, ma soprattutto perde il posto: i casi di falso commessi in verbali di incidenti stradali da parte di appartenenti a forze di polizia registrati in Italia si riducono a meno di 5 negli ultimi 10 anni, mi chiedo se sarà la stessa cosa domani.. chi rileverà gli incidenti (che mi auguro debba almeno essere diplomato e dovrà avere anche la capacità di mettere su un grafico) per conto dell’associazione “pincopallo” autorizzata dal Prefetto, magari nella vita privata fa il falegname, il meccanico, il carrozziere,… dunque a parte la probabile condanna non rischia certo di vedersi chiudere l’attività o licenziare…. prevedibile un aumento di falsi nei verbali !!
    Era invece auspicabile che si istituisse un registro nazionale delle ditte che possono intervenire per mettere in sicurezza le strade e ripulirle dopo gli incidenti, lasciando la rilevazione agli organi di polizia, in modo da dare agli Enti Locali la possibilità di scegliere società con marchio qualificato.

  • fabrizio premuti |

    ‘Sto Gennaro sembra di parte
    [rispinde Maurizio Caprino] Allora spieghiamo ai lettori comuni: Sicurezza e Ambiente non sono solo sue nomi comuni, ma – letto insieme – è il nome proprio della società privata che è più “avanti” nell’attuare ciò che è previsto nella bozza di disegno di legge governativo.

  • gennaro |

    Sicurezza e Ambiente sono prioritarie.

  • mirna |

    bisogna evdere il piu posibile, oramai nulla sara per il bene publico ma solo per la casta.

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